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I 5 benefici dell’olio di cocco

Creato il 11 marzo 2013 da Salutegrazie @SaluteGrazie

Conoscete l’olio di cocco? Si ottiene dalla lavorazione della polpa essiccata della noce di cocco. Normalmente è alla base di molti prodotti di cosmesi, ma si può utilizzare anche in cucina la cottura di vari piatti, vista la sua resistenza alle alte temperature, nonché per condire insalate e per preparare dolci e torte. Quello che pero’ molte persone non sanno è che l’olio di cocco offre tanti benefici per l’organismo.

I 5 benefici dell’olio di cocco

Oggi ce ne parla Benesseredacondividere.it, un blog che ci è piaciuto molto e con il quale ogni tanto vi presenteremo informazioni su rimedi naturali e curiosità sulla bellezza, la salute e il benessere al naturale.

Negli ultimi anni l’attenzione verso questo alimento è salita molto per le sue straordinarie e molteplici proprietà: fa dimagrire, previene alcune malattie, è altamente energetico e fa bene per i deficit celebrali causati da malattie come l’Alzheimer.

I 5 benefici dell’olio di cocco

I 5 benefici dell’olio di cocco

Il webzine Naturalnews.com a questo proposito, ha segnalato ben 5 benefici dell’olio di cocco:

1) E’ un grande fonte di energia per il cervello, e fa anche perdere grasso. Infatti esso contiene un particolare tipo di grassi, i trigliceridi a catena media, che il nostro organismo lavora in maniera diversa rispetto agli altri: non sono sottoposti a un processo digestivo vero e proprio per essere assimilati, ma vengono assorbiti direttamente dal fegato, che li trasforma in chetoni. I chetoni sono sostanze che vanno a svolgere una funzione positiva sul cervello, nutrendolo e proteggendolo. Non solo, i chetoni aiutano a perdere grasso e a dimagrire, per questo l’olio di cocco è molto indicato per chi è affetto da obesità.

2) Il suo contenuto di grassi saturi preserva la salute del cervello. L’olio di cocco può prevenire le malattie che colpiscono le funzioni cerebrali come il morbo di Alzheimer, di Parkinson, la sindrome di Huntington, la SLA e la sclerosi multipla e anche il diabete di tipo I e II. La Dott.ssa Mary Newport nel 2008 ha pubblicato uno studio a proposito, che attesta il successo nel trattamento di malattie degenerative del cervello con la somministrazione di olio di cocco. La Newport dichiara che le cellule celebrali usano come fonte di energia i chetoni derivati da questo alimento, al posto del glucosio quando è scarso o non è disponibile nell’organismo. Per cui l’olio di cocco gioca un ruolo cruciale in malattie che comportano un difetto nel trasporto di glucosio in neuroni o altre cellule cerebrali.

3) Previene il colesterolo alto e quindi anche le malattie cardiovascolari. Infatti, l’olio di cocco aumenta i livelli di colesterolo buono, riducendo anche quello cattivo.

4) E’ un antitumorale naturale: una ricerca del 2006 pubblicata sulla rivista Food Chemistry, ha rilevato che il consumo regolare di olio vergine di cocco favorisce l’azione degli antiossidanti nell’organismo, grazie alla presenza di polifenoli , il che rende questo alimento in grado di prevenire efficacemente il cancro.

5) E’ anche un antivirale, capace di combattere e prevenire le infezioni batteriche, anche da funghi, per la presenza di acido laurico (contenuto normalmente solo nel latte materno). Potenzia il sistema immunitario, favorendo la guarigione naturale dell’organismo. Inoltre, come pubblicato da un recente articolo su The Journal Poughkeepsie, può prevenire l’HIV, elimina parassiti come la tenia, attenua il reflusso gastro esofageo, regola l’intestino e previene le emorroidi. E’ infine un buon rimedio naturale per il mal di orecchie e protegge il fegato.

Cosa aspettare per inserire l’olio di cocco nella vostra dieta?
L’articolo è stato scritto in collaborazione con il blog Benesseredacondividere.it


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