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I 5 rimpianti

Da Maurizio Lorenzi

C’è uno studio che mi ha molto interessata, realizzato negli Stati Uniti. E’stato condotto da un’assistente ai malati terminali, ai quali erano state prescritte soltanto cure palliative, mandati a casa dai centri di cura perchè potessero concludere la loro vita nel loro ambiente familiare.

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Leggendo questo splendido lavoro che si è svolto prendendosi cura dei malati nelle loro ultime 3-12 settimane di vita, ho appreso quanto le persone possono crescere.  Mi riferisco ad una crescita interiore ovviamente. Le capacità di crescita che abbiamo non andrebbero mai sottovalutate. Chi si trova costretto dalla vita ad affrontare la propria mortalità, è capace di cambiamenti e consapevolezze fenomenali. La storia di molte persone che sono andate incontro ad un destino diagnosticato dai medici, presenta una gamma di emozioni che comprende, come ci si può immaginare, il rifiuto,la paura, la rabbia, il rimorso, poi ancora il rifiuto e, a volte, accettazione.

Ogni singolo individuo però, ha trovato la propria pace interiore prima di andarsene. Proprio tutti. Ad ognuno di loro è stato chiesto se avessero dei rimpianti e se c’erano cose nella loro vita che avrebbero fatto diversamente.

Le risposte ottenute avevano temi in comune che si ripetevano in decine e decine di racconti diversi. Questi sono i temi ricorrenti e che hanno accomunato tutte le storie ascoltate:

1- “Vorrei aver avuto il coraggio di vivere una vita vera per me stesso, non la vita che gli altri si aspettavano da me.”

2- “Vorrei non aver lavorato così tanto.”

3- “Vorrei aver avuto il coraggio di esprimere i miei sentimenti.”

4- “Avrei voluto essere rimasto in contatto con i miei amici.”

5- “Vorrei essermi dato il permesso di essere felice.”

Non sarebbe meraviglioso essere capaci di lasciar andare e di sorridere ancora, molto tempo prima di arrivare alla fine della vita?

La vita è una scelta.

Ed è la TUA vita.

Scegli la felicità.

Tratto da www.somebliss.com


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