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I bambini e la musica

Creato il 03 marzo 2014 da Bussola
L’effetto benefico della musica sull’essere umano è noto da secoli. La musica fa bene al cuore e può essere uno strumento di aiuto nella prevenzione di infarti ed ictus. Secondo uno studio condotto da un team tutto italiano di Luciano Bernardi, il flusso sanguigno varia a seconda del ritmo musicale; di conseguenza si potrebbe provare a controllare il flusso cardiovascolare utilizzando ritmi musicali differenti.
Si è notato che ritmi veloci aumentano la pressione ed il battito cardiaco, mentre ritmi più rilassati ne causano la netta riduzione.
Per chi volesse approfondire,  la pubblicazione del ricercatore italiano è qui
Negli ultimi anni la vita perinatale, inoltre, ha suscitato l’interesse di molti uomini di scienza. Si è visto che il bambino subito prima e dopo la nascita è a suo modo in grado di recepire alcuni stimoli che vengono dal mondo esterno e da questo trarne giovamento. Viene da sé che una delle prime cose ad essere investigate è  stato l’effetto benefico della musica sullo sviluppo delle capacità cognitive del bambino e sul benessere in senso lato che esso ne può trarre.C'è una folta letteratura in tal senso leggete qui.
Detto ciò tornando a me che sono un po’ terra terra, vi dico che già dal pancione ho provato a far interagire Nicolò con la musica. Perché? Vuoi per curiosità, vuoi per amore di mamma che crede che se suo figlio avesse nel pancione un pianoforte sarebbe già Mozart, vuoi per deviazione di studi scientifici, vuoi perché in gravidanza il tempo in qualche modo lo si deve pur passare. Insomma, vuoi per questi ed altri motivi io c’ho provato.
Essendo originaria di Lecce, non potevo non iniziare mio figlio alla pizzica salentina. Lu rusciu de lu mare, la mia preferita. Sentita la mia pancia andare in fibrillazione, e animarsi in una serie di salti, capriole, alle prime note della canzone popolare  mi inorgoglivo tutta dall’emozione, per questo suo 50% di sangue pizzicato che si faceva sentire prepotentemente.
Se invece gli facevo ascoltare Nenie e ninne nanne non traevo nessun segnale degno di nota. Ne dedussi che le ninne nanne non gli piacessero e lo tediassero.
Scrissi qualcosa in merito qui.
Non so se avete notato ma oggi gli iperlink si danno a manica larga!!!!
Qualche settimana fa per curiosità ho provato a far ascoltare a Nicolò quelle musiche che avevano accompagnato alcuni momenti del suo viaggio nel pancione. L’effetto mi ha lasciato a dir poco senza parole.Guardate la reazione alle note della pizzica, di cui ero tanto convinta fosse la sua preferita.

A differenza di quanto pensavo, le note concitate e I ritmi incalzanti della canzone lo innerviscono così tanto da provocargli il pianto. Il video è interrotto perchè quando ho visto che la cosa stava prendendo una brutta piega ho preferito interrompere l'ascolto.
Con buona probabilità quelle capriole che io sentivo nel pancione, non erano proprio salti di gioia.
Mentre vi faccio vedere una volta nato la reazione ad una di quelle canzoni che pensavo non avessero per lui nessun interesse. I bambini fanno Oh di Giuseppe Povia.

La canzone gli piace tanto che rimane incantato a sentirne le note, ecco perchè non sentivo nessun movimento nel pancione. Povia è ormai un nostro alleato nei momenti difficili. La faccia che fa quando sente le prime note della canzone mi fa troppo ridere.

Ed ecco una dimostrazione anche qui. Se notate lui vedendo il cellulare presuppone già che sentirà a breve la canzone, e fa quindi dei pianti ad intermittenza, in attesa che la melodia parti

Strabiliante vero?

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