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I benefici del massaggio ayurvedico

Creato il 28 novembre 2015 da Lupoantonio

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Il massaggio del benessere

Il massaggio ayurvedico, o Abyangam, è uno fra i più importanti trattamenti ayurvedici, i cui effetti rilassanti sono noti a molti. Nei testi sacri della medicina Ayurvedica ne viene raccomandata la pratica quotidiana per conservare e promuovere il proprio stato di salute, prevenire e curare le sofferenze del sistema nervoso; per dormire meglio;  vivere più a lungo;  recuperare la fatica fisica; rinvigorire il corpo; aiutare il nutrimento dei propri elementi tissutali (i dhatu); combattere l’invecchiamento; infine, migliorare la propria vista. In India e in gran parte dell’intero Oriente,  il massaggio è una pratica utilizzata quasi ogni giorno in moltissime famiglie. Le tecniche di manipolazione sono apprese fin da piccoli, tramandate di madre in figlia. Vengono praticate sia agli adulti che ai bambini e perfino alle donne in gravidanza; nella posizione da seduti o distesi a terra su una stuoia, o, nel caso di bambini, adagiati sulle gambe della madre. Secondo la tradizione delle scuole indiane il massaggio ayurvedico, armonizzando i Dosha (cioè gli Umori Corporei), tonificando i Dhatu (cioè i Tessuti Corporei), e stimolando i Marma (i Centri Energetici), prepara il corpo alle pratiche di purificazione del Pancha Karma (uno dei trattamenti principali praticati nell'Ayurveda il cui scopo è la purificazione globale della persona).

Il Massaggio Ayurvedico

Il massaggio è sempre preceduto da un importante step: delineare le caratteristiche psicosomatiche della persona. Gli interventi devono essere personalizzati  in base agli “equilibri” di ciascun individuo. Si eseguiranno trattamenti per l’eliminazione dei dosha viziati, quando sarà necessario purificare (Shodana); oppure trattamenti per riportare gradatamente i dosha squilibrati nelle loro sedi, quando sarà richiesto un intervento di pacificazione (Shamana). Ayurveda-Utensils

La seduta

Il massaggio ayurvedico viene effettuato su un tavolo di legno di legno di Neem chiamato "Droni", scavato al suo interno di 30 cm per trattenere gli oli e gli altri liquidi utilizzati nel massaggio. È diviso in due parti, una per il corpo e l’altra per la testa. Viene effettuato in sette posture, dalla posizione da seduti, usata per massaggiare collo e testa, alle posizioni distesa, sulla schiena, sui fianchi, sulla pancia ed infine si conclude nuovamente da seduti. Alcuni massaggiatori esperti eseguono dei massaggi speciali utilizzando i piedi e camminando per tutto il corpo, arrivando persino sul viso. Il massaggio si effettua attraverso delle leggere pressioni sui “marma” (punti anatomici formati dall’incrocio di muscoli, nervi, vasi sanguigni, ossa, legamenti e articolazioni) in un ambiente riscaldato, calmo e illuminato in maniera soffusa. Si può ricorrere anche alla diffusione di incensi ed essenze profumate e di musiche rilassanti e mantra indiani per favorire la distensione della mente.

Proprietà del massaggio ayurvedico

Il massaggio ayurvedico, attraverso la stimolazione manuale, leggera o profonda a seconda dei casi, produce sul corpo un meraviglioso effetto rilassante, tonificante e rinvigorente. Di solito il rilassamento delle zone trattate è accompagnato da una sensazione di leggerezza, di liberazione dal “peso” o  dal “dolore” che prima si avvertiva sulla parte. Una benefica sensazione di rinnovata forza vitale. Sappiamo che la pelle è estremamente sensibile a ogni stimolazioni esterna. La sensazione di benessere provocata dal massaggio e dall'ambiente viene trasmessa  attraverso i neurotrasmettitori a tutto il corpo: fasce muscolari, tendini,  gangli linfatici arrivando fino alle ossa rimuovendo eventuali  blocchi. Il massaggio ayurvedico prevede l’utilizzo di sostanze lubrificanti (olio, burro, sostanze grasse) oltre che di aromi ed essenze. L’uso di oli essenziali è da evitare nel caso in cui il soggetto da trattare è allergico al prodotto. Chiaramente il massaggio non avrà alcuna efficacia se vi sono problemi di carattere permanente, come traumi o patologie congenite.

Benefici

Il massaggio Ayurvedico migliora la circolazione sanguigna e linfatica, agisce sui livelli ormonali e agevola l’eliminazione delle tossine. Tonifica i muscoli svolgendo un’azione benefica sulla colonna vertebrale. Estremamente rilassante risolve molti problemi collegati alla tensione eccessiva come ansia, insonnia, emicrania, bruciori di stomaco, stanchezza. Per ottenere dei buoni risultati si consigliano cicli di circa 15 sedute da ripetere un paio di volte l'anno. In ogni ciclo i massaggi dovranno essere inizialmente più frequenti, andando  progressivamente a diradarsi fino a giungere ad un massaggio settimanale e quindi alla conclusione del ciclo.

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Quattro tipi di massaggio ayurvedico

Shiro-Abhyanga: è il massaggio ayurvedico della testa. Viene eseguito dapprima sul cuoio capelluto usando olii medicati per nutrire i capelli, rilassare la mente e per allentare la tensione, quindi si passa alla testa. al collo e alla parte superiore della schiena. Agire sul sistema nervoso centrale questo tipo di massaggio è molto utile in caso di stress o mal di testa. Shirodhara: è un antico trattamento antistress che viene effettuato versando sulla fronte dell’olio caldo, colandolo da un recipiente caratteristico dotato di un buco sul fondo e di una cordicella, chiamato Dhara patra. Durante la seduta  un operatore dirige il flusso dell’olio sulla fronte, sulla testa e sullo spazio fra le sopracciglia della persona mentre altri due massaggiano l'intero corpo. Questo tipo di massaggio rilassa il sistema nervoso centrale, dissolvendo lo stress e migliorando la chiarezza mentale. Ratna Abhyangam: o massaggio con i cristalli. Nei testi ayurvedici  alcuni tipi di gemma (ratna) sono considerati in grado di influenzare sia la mente che il corpo di un individuo. Il massaggio prevede l'utilizzo di cristalli, che vengono fatti  scivolare dolcemente effettuando dei movimenti circolari sulle zone dove sono localizzati i marma e i chakra da trattare, apponendo  particolare gemme nelle sedi dei sette chakra per armonizzarne l'energia. È un trattamento di benessere e di ringiovanimento. Udvartana: è un trattamento classico dell’ayurveda indicato per riequilibrare il dosha Kapha. Uno squilibrio del dosha Kapha provoca  cattivo odore corporeo, sensazione di pesantezza, senso di stanchezza ed apatia, prurito, sudorazione irregolare, ristagno di tossine, ritenzione idrica. Viene effettuato strofinando il corpo con delle polveri ottenute da diverse erbe, come il triphala, lo zenzero e la curcuma. Il calore e l’energia prodotti dallo sfregamento pacificano il  Kapha migliorando la circolazione, riattivando il metabolismo ed eliminando le tossine in eccesso. Ha inoltre un effetto esfoliante sia per l’energia con cui viene effettuato sia per le polveri impiegate.

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Gli oli impiegati

Gli oli impiegati nel massaggio ayurvedico si distinguono sulla base dei differenti dosha da trattare. Una buona conoscenza della persona che si sottopone al trattamento è fondamentale per la scelta dell’olio più efficace. Olio Vata: il dosha Vata ritrova l’equilibrio con oli calmanti e riscaldanti. L’olio da massaggio, utilizzato a caldo, migliora la pelle e la circolazione disintossicando il corpo (olio di germe di grano e olio di sesamo). Olio Pitta: il dosha Pitta migliora il suo equilibrio con gli oli rinfrescanti. L’olio da massaggio deve quindi essere usato a temperatura ambiente per eliminare il calore. Ideale per trattare alcuni disturbi della pelle (olio di riso e olio di cocco). Olio Kapha: Kapha, come Vata, richiede l’uso di oli riscaldanti. Verranno utilizzati quindi degli oli a caldo.per eliminare l’acqua in eccesso e riscaldare il corpo (mandorle e jojoba).

Controindicazioni

Il massaggio Ayurvedico è controindicato in presenza di infiammazioni, dolori acuti, ipertensione o cardiopatie, flebiti o disturbi circolatori gravi.    

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