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I campionati più pazzi del mondo

Creato il 30 settembre 2010 da Il_vince
I campionati più pazzi del mondo
l’articolo originale

Ho trovato qualche giorno fa un bell’ articolino (indovinate dove… :-P ) che riportava un pò di sport decisamente strani che appassionano il pianeta.
E’ stato piacevole leggerlo soprattutto perchè alcuni di questi (e anche altri che qui non figurano) sono stati già riportati da anni sul nostro sito “Melemarce.com” e, in un certo senso, mi sentivo un pò “a casa”.
Oltre a suggerirvi di visitare per completezza il già citato Melemarce.com nella sua rubrica “Sport Incredibili”, mi permetto completare l’articolo con un altro sport che a mio giudizio rappresenta l’apoteosi del non-sense: l’extreme ironing, ovvero l’andare a stirare in condizioni estreme.
Vi consiglio una visita sul sito ufficiale e una ricerca di immagini su google utilizzando le parole “extreme ironing”.
Non rimarrete delusi.
Ci vediamo al campionato di strisciata sull’asfalto!

Dal TGCom del 23 Marzo 2010. Il link all’articolo è questo qui.

Lo spirito di competizione non conosce frontiere, ma anche in questo campo c’è chi non si preoccupa di esagerare. Anche per stranezza. Se dovessimo assegnare la palma della bizzarria, la competizione tra i campionati più strani del mondo metterebbe in seria difficoltà la giuria. Tanto per fare qualche esempio c’è chi mette in gara tra loro uccelli canterini per far trionfare il più soave, ma anche chi propone un cimento in “parcheggio impossibile” (in Giappone) e addirittura un porno-karaoke con gara al microfono a suon di gemiti di piacere per accompagnare una scena hard proiettata su un maxi-schermo, che si svolge da qualche tempo a Milano. 
Una dei passatempi più pazzi del mondo viene, ad esempio, dall’Australia:  si chiama “lancio del nano”, in cui un soggetto di piccola statura viene letteralmente “lanciato” il più lontano possibile dopo essere stato afferrato per due maniglie poste sulla schiena. Per fortuna il proiettile umano indossa  una speciale tuta protettiva, un casco e imbottiture per gomiti e ginocchia. Il record appartiene a Jimmy Leonard che ha lanciato “Lenny the Giant” alla non indifferente distanza di 9 metri e 15 centimetri. Vi sembra raccapricciante? Spostiamoci allora in Irlanda, dove il proiettile umano è sostituito da sterco di mucca o, stavolta in Svezia e Finlandia, da uno stivale. A questa attività è stato dedicato un apposito campionato mondiale, con tanto di record ufficiale: nella specialità maschile si è arrivati a 47 metri. 
Passando a una disciplina più femminile, a Mosca ci sono pattuglie di casalinghe pronte a cimentarsi in una corsa furiosa su tacchi altissimi lunga centinaia di metri per entrare in possesso di un numero limitato di buoni-spesa del valore di 4mila euro. Per restare in tema familiare, spostandosi Oltreoceano si può partecipare al campionato mondiale di corsa con la moglie, la dove la consorte è portata di peso dal coniuge. Ne esiste anche una versione finlandese, in cui il marito, oltre a dover sopportare il peso della consorte portata in spalla, deve superare una specie di percorso di guerra fatto di grandi pozzanghere colme di acqua e fango. 
Per chi si sente tutto dolcezza, invece, nella città di Olomouc, nella Repubblica Ceca, c’è una intrigante e sensuale battaglia a colpi di panna montata. Per restare in tema di sapori, in Irlanda, per la precisione della cittadina di Gloucester, la sfida è tutta la formaggio: l’eroe locale, infatti, è il campione di “Cheese rolling”, una gara in cui si fa rotolare un formaggio lungo il dorso di una collina. La forma raggiunge anche i centoventi chilometri all’ora, rincorsa da una ventina di partecipanti che lo inseguono per afferrarlo, rotolando anche loro. All’insegna della slow life è invece il campionato mondiale di corsa delle lumache:  si svolge a Congham, nel Regno Unito e le concorrenti sono chiamate a percorrere ben trentatré centimetri per battere un record di due minuti e quarantanove secondi. 
E a casa nostra che accade? In terra laziale e per l’esattezza nella Sabina, viene assegnato il premio al miglior potatore d’olivo. Il campione in carica è il viterbese Italo Ingegneri, 68 anni, di Vetralla. La gara prevede la potatura di tre piante adulte in un tempo massimo di trenta minuti e tiene in considerazione quattro parametri: la rispondenza alla conformazione ideale; l’equilibrio tra le branche primarie; il numero e la disposizione delle branche secondarie; l’equilibrio vegeto-produttivo. Altrettanto insolito è un campionato mondiale di canto che si svolge a Udine e mette in gara non soprani e tenori, bensì canarini, provenienti da tutto il mondo. 
Decisamente più adrenalinico è invece, la “Carton rapid race”, una gara di canoa su imbarcazioni fatte di cartone che si disputa ogni anno sulle Alpi, a Cesana Torinese. Gareggiano equipaggi composti da un minimo di due ad un massimo di quattro persone, che devono costruire un’imbarcazione di fortuna servendosi solo di cartone e di nastro adesivo con cui affrontare trecento metri di percorso in balia della corrente e tentando di schivare le rocce. E per concludere ” a tarallucci e vino”, non dimentichiamo il campionato di velocità di divoratori di spaghetti che si disputa a Frosinone.  



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