I can fix a bad page, but I can't fix a blank one

La stesura 3.0 del romanzo è arrivata alla bellezza di diciotto pagine. Tirulero! Urca-urca! *ironic mood: on* È che in realtà ho ben poco di cui essere contenta: ho scritto molto meno di quanto avrei voluto e fa tutto schifo. Però... 
I can fix a bad page, but I can't fix a blank one.
È il motto che mi ha suggerito il sergente maggiore dell'inferno del mondo reale.
Io lo so che se mi fermo, e cedo alla tentazione di riscrivere, sono perduta. Si sono arenate e poi sono colate a picco altre due stesure, in questo modo (e sto parlando solo del romanzo che sto scrivendo adesso, non anche di tutti gli altri).
Perciò si prosegue, nonostante la scribacchina eternamente insoddisfatta che è in me mi tiri di continuo la manica: "Aspetta! Ehi, aspetta, ascolta, rileggi qui! Ti stai parlando addosso. Uh, senti quanti bla bla bla! Taglia. E rimpolpa lì. E guarda che qui è tutto detto e niente mostrato. E poi..."
Siccome non riesco a non ascoltarla, sto mettendo qualche richiamo qui e là - giusto per ricordarmi degli interventi che dovrò fare quando, una volta concluso il first draft, mi metterò a lavorare di lima.
Ma questa è l'unica concessione che intendo fare a quella rompiballe.
Giuringiurello!
A dimostrazione che adesso si fa sul serio, da questo mese riprendo con la To Write List - la rubrica mensile ideata da Gianluca Santini. A novembre riparte il NaNoWriMo e per allora dovrò essere a buon punto, tanto da poter "abbandonare" la storia per quei trenta giorni senza rischiare nulla.
E poi, l'altro mio sergente maggiore dell'inferno, il Gufetto Dokurobei, non vede l'ora di tornare a sfottermi, nel caso in cui dovessi fallire l'obiettivo.

[Angry Mexico Owl by CherrySushi on DeviantART]

Bene. Dunque. *Coff coff*...
Obiettivo della TWL di settembre 2012 è scrivere 25.000 parole.
Ne metterei anche di più, eh? Davverodavvero. Ma tra impegni che ho con la famiglia - qui a Messina - e il viaggio di ritorno e cose da sbrigare quando sarò di nuovo a Novara... Insomma, meglio non puntare troppo alto, o il fallimento è assicurato.
That's all, folks!