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I cavalieri neri della Repubblica Italiana

Creato il 19 novembre 2012 da Andrea86
I cavalieri neri della Repubblica ItalianaIl Cavallierato di Gran Croce decorato di Cordone è la più alta onorificenza che la Repubblica italiana possa conferire per “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione”. Ebbene forse in questi giorni avrete sentito che tale onorificenza era stata conferita nel 2010 anche ad Assad, dittatore siriano accusato di crimini di guerra. La notizia era uscita, sui media nazionali, nel luglio scorso, anche se personalmente avevo pubblicato la notizia, ripresa unicamente da Byo Blu, nel febbraio scorso.
La cosa mi dà lo spunto intanto per riflettere sullo stato dei nostri mezzi di informazione: un blogger riesce a scoprire una notizia così importante circa 5 mesi prima delle testate giornalistiche. Notizie sotto gli occhi di tutti, visto che l'elenco dei Cavalieri di Gran Croce sono on line. Così come la pagina Wikipedia di Assad. E pensare che contestualmente in Inghilterra era scoppiato un caso relativo proprio ad Assad, apparso in foto sorridente con Sting. Così ho scoperto la notizia. Semplicemente leggendo la pagina Wikipedia di Assad.
In secondo luogo una riflessione s'impone sui criteri con cui sono scelti i soggetti cui destinare tali onorificenze. Difatti, tra i premiati risultano: Mubarak, Tito, Karimov, Ceausescu e Mobutu. E di questi, tutti, tranne Mubarak, sono stati ricompensati quando era già evidente che tali benemerenze non solo non sussistevano, ma sussistevano seri motivi per fare pressioni diplomatiche per la rispettiva destituzione. Difatti tutti, tranne Mubarak processato solo recentemente e trent'anni dopo la concessione dell'onorificenza, avevano già compiuto gesti degni delle più feroci condanne.
Spero solo che adesso la revoca per indegnità spiani la strada e tiri la volata anche per gli altri dittatori insigniti di tale premio.
Alessandro Picarone
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