I Cinestruffoli/1. "Così parlò Bellavista"

In questo weekend prenatalizio, è uscito l'ultimo Cinepanettone targato Aurelio de Laurentiis. Dopo anni di dominio incontrastato sul box office italiano, da qualche tempo la ricetta del film di Natale non funziona più. Il pubblico vuole sempre ridere ma ha ormai voltato lo sguardo verso la comicità proposta dalla Medusa con i film di Checco Zalone e con la fortunata intuizione con "Benvenuti al sud" di adattare in Italia il francese "Giù al nord". E così quest'anno la Filmauro riprova a corteggiare il pubblico facendo tornare la memoria alle prime vacanze di Natale di De Sica e compagni. Destinazione allora, ancora una volta, Cortina. E vedremo come risponderà il box office.
Ma se si dovesse stilare una classifica dei più amati Cinepanettoni, quali vincerebbero? Quali sono i film che a Natale, tra tombole, riunioni di famiglia, pasti infiniti, non si possono non vedere? Giorno per giorno ecco i nostri consigli per un Cinepanettone casalingo. Anzi per un Cinestruffolo.
I Cinestruffoli/1. "Così parlò Bellavista" di Luciano De Crescenzo 1984.Forse il film che meglio racconta vizi e virtù del popolo napoletano. Un cult che continua a strappare risate dopo anni dall'uscita. Le battute sono ormai entrate nel linguaggio comune, almeno da queste parti. "Così parlà Bellavista..." è Cassazione!