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I cinque doni di Bettarello al Museo del Rugby

Creato il 20 agosto 2011 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Dal sito de Il Museo del Rugby

I cinque doni di Bettarello al Museo del Rugby
Corrado Mattoccia lo aveva già incontrato a Treviso in occasione della conferenza stampa di presentazione della mostra “Fango e Sudore, le maglie del Rugby Mondiale”, allestita presso il rinnovato Spazio Paraggi di Treviso in occasione dei Mondiali Under 20 di due mesi fa’.

Bettarello aveva accettato l’invito degli organizzatori dell’esposizione, Claudio Da Ponte e Nicola Giuliato, ad intervenire quel giorno raccontando la propria esperienza legata alla maglia da rugby, lui che di aneddoti ne può certamente snocciolare tanti.

La storia del rugby italiano degli Anni ’70 ed 80’ è legata profondamente a quest’uomo che ha collezionato in un epoca in cui i ritmi azzurri non erano quelli di oggi, 55 caps e soprattutto conquistato un record personale, raggiunto ma mai superato.

Fra le cinque maglie donate c’è anche la maglia del record, la casacca rossa del Canada del 1983,partita in cui Stefano segnò da solo 29 punti, record mondiale dell’epoca eguagliato diversi anni dopo da Diego Dominguez, realizzato nei quattro modi possibili: una meta, due drop, cinque calci piazzati, due trasformazioni.

Con la maglia del Canada ha consegnato nelle mani di Mattoccia che lo incontrato nella sua Rovigo, quella di Tahiti del lunghissimo tour negli Stati Uniti, Nuova Zelanda e Pacifico dell’80, quella dellaNuova Zelanda del 1979 a Rovigo giocato di fronte a 12.000 spettatori, quella di Michael Lynagh cheaffrontò giocando contro Queensland nell’86, quella di Ollie Campbell mitica apertura del Leinster e dell’Irlanda a cavallo fra gli Anni ’70 ed ’80, ed infine quella di una leggenda del rugby mondiale, entrato di diritto nell’International Hall of Fame, l’australiano Nick Farr-Jones, cimelio di cui Bettarello entrò in possesso in modo del tutto insolito.

Scopri come leggendo il racconto del protagonista su www.ilmuseodelrugby.it, nella sezione “La Collezione”, “Il Numero 9/Nick Farr-Jones”.

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