Secondo il sito Worldsoccertalk.com, nella riunione di lunedì 13 ottobre la UEFA potrebbe valutare la possibilità di inserire nuovi parametri all’interno del Regolamento sul Fair Play Finanziario, in particolare per quanto attiene misure di contenimento e riduzione dei debiti totali dei Club.
L’attuale normativa, infatti, prevede dei vincoli relativi ai debiti netti totali che una squadra può avere, stabilendo che questi non possano essere superiori ai ricavi annuali (senza considerare i proventi da calciomercato).
Se questa linea passasse le due squadre che sarebbero immediatamente nell’occhio del ciclone sono la detentrice della Champions League, il Real Madrid, e l’inglese Manchester United.
La prima ha visto il proprio debito raggiungere i 600 mln di euro, mentre lo United ha ancora in pancia circa 450 mln di euro di debiti, in massima parte derivanti dall’operazione di acquisto a leva (LBO) effettuata dai Glazers nel 2005 e che in allora aveva appesantito i conti della Società per circa 1 miliardo di euro.
Le due squadre non rischiano concretamente alcunché: anche laddove la UEFA dovesse effettivamente decidere un’integrazione dei parametri, sarà certamente previsto un periodo di transizione per consentire a tutti di adeguarsi alla nuovo normativa, che non può chiedere cambiamenti repentini su aspetti che sono oggetto di programmazioni di medio periodo.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake