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I FERMENTATI cromature e Amore allo stato puro

Da Riccardomichela
I FERMENTATI cromature e Amore allo stato puro
I FERMENTATI cromature e Amore allo stato puro
I FERMENTATI cromature e Amore allo stato puro
Se è la prima volta che senti parlare dei fermentati leggi qui : http://natural-mente-stefy.blogspot.it/2015/01/fermentati-thailandesi-come-farli-come.html
Se invece li hai già sentiti nominare o meglio ancora li stai già preparando ......Beh metto questa foto con orgoglio , sono fermentati di quasi un anno , di diverse erbe , semi  e frutta e verdura , tutte non trattate , canapa sativa a parte sono tutti prodotti del mio orto .
Tutti i fermentati hanno proprietà immunostimolanti e ripristinano la flora batterica , inoltre poi amplificano le proprietà del prodotto che abbiamo fermentato ....
In questo caso ...
CANAPA
Sì, perchè semi di canapa sono un superfood! Contengono:
  • grandi quantità di proteine nobili (ossia raccolgono tutti gli amminoacidi essenziali al corretto funzionamento del corpo umano),
  • numerose vitamine, tra cui A, E, B1, B2, PP, C..;
  • sali minerali come ferro, calcio, magnesio, potassio, fosforo.
La maggior parte dei grassi è costituito da omega3 ed omega6 e sono presenti anche lalecitina, che aiuta il metabolismo dei grassi e numerosi fitonutrienti. I FERMENTATI cromature e Amore allo stato puroI semi di canapa hanno incredibili proprietà terapeutiche: RABARBARO Il 93% circa del rabarbaro è composto da acqua, fibre alimentari nella percentuale di 1,7%, zuccheri, proteine e carboidrati; nel rabarbaro troviamo anche una discreta presenza di minerali, tra cui il calcio, potassio, magnesio, ferro, fosforo, manganese e selenio quelli degni di nota. Vastissima la gamma di vitamine: quasi tutte quelle appartenenti al gruppo A e B, presenti la vitamina C, D, K e J. Il rabarbaro contiene inoltre acido gallicotannico e cinnamico. tratto da  http://www.mr-loto.it/rabarbaro.htmlprincipi attivi principali contenuti nel rizoma sono composti antrachinonici e antranolici liberi e soprattutto in forma di derivati glucosidici, fra i quali il più importante è la reina. Fra i principi attivi secondari vanno citati i tannini. Il rizoma del rabarbaro è un regolatore delle funzioni digestive. A dosi basse stimola la secrezione gastrica e la secrezione biliare, pertanto ha proprietà aperitivedigestive, depurative del fegato. È inoltre un blando lassativo. A dosi più alte è un efficace lassativo. A dosi eccessive ha invece effetti purgativi negativi, altrimenti è consigliato come lassativo in quanto influenza la motilità del colon irritando le pareti intestinali. Studi clinici imputano al rabarbaro anche una funzione antisetticanei confronti delle infezioni intestinali e, in virtù del contenuto in tannini, di decongestionante nelle irritazioni della mucosaintestinale. La presenza dei tannini come principio attivo secondario fa sì che il rabarbaro possa essere utilizzato anche come astringente della pelle e delle mucose della cavità orale e nasale e come antibatterico. tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Rheum
RADICI DI CARDO Il cardo mariano è noto per avere una valida azione protettiva sulfegato, legata alla silimarina. La sua assunzione è indicata per ladisintossicazione dovuta a epatite, cirrosi, alcolismo, droghe, e tossine ambientali, che entrano nel corpo tramite il cibo, l'acqua, l'aria e la pelle. É il rimedio salvavita contro l’avvelenamento da funghi velenosi, come l’Amanita phalloides. Rigenera i tessuti del fegato, stimolando la produzione di nuove cellule, ringiovanendolo e proteggendolo dai danni futuri. Per la sua proprietà tonica e decongestionante, migliora la funzionalità epatica, ed è coadiuvante contro problemi, legati alla fatica, la depressione e ad allergie alimentari. Ha inoltre proprietà galattogene: stimola cioè la produzione di latte materno nelle puerpere, perché contiene una gran quantità di complessi di bioflavonoidi (fitoestrogeni) chiamati flavonolignani. Questi fitoestrogeni regolano la produzione ormonale femminile, il cui equilibrio è fondamentale per il benessere generale della donna. tratto da http://www.cure-naturali.it/cardo-mariano/2127
TARASSACO Tarassaco in Erboristeria: proprietà del Tarassaco L'uso del tarassaco come depurativo risale alla medicina popolare, dove viene impiegato principalmente nelle cure di primavera per eliminare le sostanze tossiche accumulate. L'azione coleretica è dovuta principalmente agli alcoli triterpenici sinergizzati dai lattoni sesquiterpenici: questi, oltre ad aumentare la secrezione biliare, stimolano i processi di coniugazione delle sostanze tossiche, facilitando così l'eliminazione dei metaboliti dannosi per l'organismo e prevenendo la formazione dei calcoli biliari. L'attività diuretica del tarassaco, invece, è da attribuire alla presenza dei flavonoidi, dei lattoni sesquiterpenici e dei sali di potassio. Indicazioni cliniche: atonie gastriche, dispepsie, microcalcolosi biliari, stitichezza.

Controindicazioni

Evitare l'assunzione di tarassaco in caso di gastrite, ulcera peptica od ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.

Tarassaco: interazioni farmacologiche

  • sommazioni di effetti con FANS, amari, diuretici ed ipoglicemizzanti;
  • litio: la tossicità del litio può aumentare per deplezione sodica dovuta all'effetto diuretico del tarassaco.
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ZUCCA
Zucca: proprietà ed impieghi della Zucca In fitoterapia, la droga “zucca” è riferita soprattutto ai semi, contenenti cucurbitina, tocoferoli, tocotrienoli, steroidi (1%), proteine, pectine ed olio grasso. Inoltre, nei semi di zucca si annovera anche una modesta quantità di minerali, quali selenio, rame, zinco e manganese.
I semi non sono tossici, dal momento che sono assenti i principali steroidi amari caratteristici delle Curcubitacee (curcubitacine): pertanto, il consumo di semi non dà effetti collaterali (fatta eccezione per i soggetti sensibili ad una o più sostanze che caratterizzano il fitocomplesso).
Il marker della droga è rappresentato dalla cucurbitina (differente da curcubitacina): si tratta di un amminoacido pirrolozidinico al quale sono ascritte le note proprietà antielmintiche, efficace dunque contro i vermi in generale e la tenia in particolare.
Inoltre, l'estratto di semi di zucca sembra essere particolarmente attivo anche contro cestodi ed ascaridi: da considerare, comunque, che la cucurbitina non uccide i parassiti, ma li immobilizza semplicemente; per questa ragione, è bene somministrare lassativi dopo l'assunzione di estratti di semi di zucca a tale scopo. La quantità di questa molecola amminoacidica è variabile in base alla specie di zucca considerata: nella C. maxima, la quantità di cucurbitina è stimata intorno all'1,9%, mentre nella specie C. pepo varia tra 0,2 e 0,7%.
L'olio ricavato dai semi si zucca è ricco di acido oleico e linoleico: questi acidi grassi espletano la loro attività terapeutica in sinergia con carotenoidi e protoclorofille, come rimedio naturale per l'iperlipoproteinemia. L'impiego terapico dell'olio di semi di zucca è consigliato anche nella profilassi dell'aterosclerosi.
Alla luce di recenti studi, sembra che l'olio di semi di zucca sia utile anche in caso di flogosi vescicali, irritazioni gastriche e disturbi prostatici, specie in associazione a Serenoa repens.
La polpa di zucca, invece, essendo ricca di carotenoidi, è particolarmente indicata per fissare l'abbronzatura e, nel contempo, s'inserisce tra gli ipotetici alimenti utili per la prevenzione dalle forme tumorali.
Oltre quanto detto, la zucca trova impiego anche per alleggerire problemi nervosi; da ultimo, ma non certo per importanza, la zucca espleta buone proprietà rinfrescanti, diuretiche, lassative e digestive.

Zucca e cosmesi

Gli impieghi della zucca si estendono anche nella sfera cosmetica: con la sua polpa, infatti, si possono preparare alcune semplici maschere per il viso, utilissime per idratare la cute, levigare la pelle e pulirla profondamente. Inoltre, le maschere a base di zucca sono indicate anche per lenire le scottature.
Esempio di maschera per il viso: schiacciare alcuni semi con uno spicchio di polpa di zucca, mescolare la poltiglia ottenuta con un po' di miele, applicare il composto sul viso e lasciare riposare il tutto per alcuni minuti.
Le pelli grasse con punti neri, grazie alla maschera di zucca, risultano più pulite ed idratate. tratto da http://www.my-personaltrainer.it/benessere/zucca-proprieta.html
ALLORO ALLORO
e proprietà curative dell’alloro sono molto varie: è una pianta epato-protettrice, previene l’acidità di stomaco e gli spasmi intestinali, allevia la bronchite e la faringite, si impiega come diuretico ed è utile per combattere i dolori del ciclo mestruale.
L’alloro è uno dei condimenti tipici in alcune ricette , anche se è meglio usarlo con moderazione dato che il suo sapore molto forte potrebbe influire sul sapore degli alimenti.
L’alloro, sebbene non sia una pianta comunissima a tutte le cucine, risulta comunque un’alimento con molteplici effetti benefici per la salute. Per esempio, tra le proprietà curative dell’alloro si può menzionare che le sue foglie contengono un’olio essenziale composto di cineolo ed eugenolo che hanno effetto protettore sul fegato ed inoltre aiutano a ridurre i gas intestinali e la flatulenza. Continuando con l’elenco dei benefici per il sistema digestivo, l’alloro stimola l’appetito, facilita la digestione, previene l’acidezza di stomaco e gli spasmi intestinali. Questo perchè agisce da attivatore del movimento intestinale.
Per quanto riguarda la circolazione sanguigna, l’alloro è utile nel ridurre il rischio di malattie cardivascolari dato che contiene acidi grassi insaturi, tra essi l’oleico ed il linoleico. In merito al sistema respiratorio, questa pianta favorisce l’espolsione del muco dalle vie respiratorie e contiene sostanze notoriamente battericide, per questo risulta benefico nell’alleviare bronchiti e faringiti.
A tutte queste proprietà si può aggiungere che inoltre l’alloro agisce anche come antinfiammatorio e precisamente per questo viene usato per regolare il ciclo mestruale ed anche come diuretico per eliminare l’eccesso di liquidi nel corpo.
Tuttavia, si deve puntualizzare che il consumo di alloro non deve essere eccessivo, dato che si conoscono casi di persone che consumandone in grande quantità hanno riportato: nausea, vomito e irritazione alla mucosa gastrica. Infatti, l’alloro è sconsigliato a quelle persone che soffrono di gastrite, ulcera o malattie intestinali. MELA E TOPINAMBUR Uno studio pubblicato sulla rivista “Chest” ed effettuato su circa 2mila persone indica che, una dieta povera di vitamine e di altri nutrienti essenziali peggiora notevolmente i sintomi legati all’asma, soprattutto se si tratta di giovani o fumatori. La ricerca ha preso in esame un gruppo di studenti americani e li ha monitorati per circa 12 mesi. Tutti hanno ricevuto un questionario da compilare circa le abitudini alimentari, l’uso di medicinali e il fumo. Successivamente i partecipanti sono stati sottoposti ad alcuni test respiratori e il risultato non è stato confortante perché un terzo dei ragazzi era sovrappeso e il 72 per cento non assumeva preparati multivitaminici. Circa il 25 per cento, poi, fumava quotidianamente e almeno un terzo non consumava le dosi giornaliere raccomandate di frutta e vegetali, vitamine A e E, beta carotene e omega-3, quando invece basterebbero piccole quantità di omega 3 per migliorare i sintomi asmatici. Ecco perché viene raccomandato dagli esperti il consumo di almeno una mela al giorno, frutto equilibrato e poco calorico, con tutte le proprietà che abbiamo elencato sopra.
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 Il topinambur è un alimento particolarmente indicato a chi vuole perdere peso ed allo stesso tempo svolgere un' opera di pulizia nei confronti dell'intestino; il topinambur contiene l'inulina, che è una molecola nutritiva dalle eccellenti proprietà. Chi ha problemi di obesità derivanti da un appetito costante dovrebbe bere molta acqua prima di cibarsi di topinambur; infatti l'unione dell'inulina con l'acqua ha la proprietà di conferire un buon senso di sazietà che si protrae per un buon lasso di tempo. Il topinambur ha la proprietà di abbassare il livello di assorbimento da parte dell'intestino degli zuccheri e del colesterolo; per questo motivo è molto indicato per i diabetici che non sono così soggetti a bruschi sbalzi della glicemia dopo i pasti. Anche chi soffre di alti livelli di colesterolo può trarre benefici da queste proprietà del topinambur che ne rallenta l'assorbimento a livello dell'intestino. Visto il suo sapore gradevole, un misto di carciofo e patata, si consiglia di consumarlo crudo, in quanto in tal modo l'alimento conserva intatte tutte le sue proprietà. La vitamina A in esso contenuta è utile alle funzioni delle vista, mentre le vitamine B sono un valido aiuto in caso di spossatezza fisica, anemia, stress; l'arginina invece svolge azione benefica nei confronti del fegato e favorisce la cicatrizzazione delle ferite. Se aggiunta come farina ad altre farine nella preparazione di pietanze , nella misura del 10% circa, può essere utile a chi soffre di stitichezza. Le sue proprietà energetiche lo rendono un alimento consigliato nella dieta degli anziani, dei bambini e in generale delle persone convalescenti. L'inulina oltre alle proprietà già citate favorisce la digestione, riduce la formazione di gas a livello intestinale e riequilibra la flora intestinale. tratto da http://www.mr-loto.it/topinambur.html
SE SIETE INTERESSATI AI QUESTI FERMENTATI , DOPO AVERE LETTO QUESTO POST : http://natural-mente-stefy.blogspot.it/2015/01/fermentati-thailandesi-come-farli-come.html     SCRIVIMI NELLA MIA MAIL : [email protected] 

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