Vediamo cosa ci ha riservato la distribuzione italiana:
Educazione siberiana di Gabriele Salvatores
Con Gabriele Salvatores ho un rapporto di amore (Mediterraneo, Io non ho paura) e odio (Happy Family, Nirvana), quindi mi avvicino a questo suo ultimo lavoro diviso a metà. Il materiale di partenza, il romanzo di Nicolai Lilin, è molto buono e la scelta di girare in Lituania può offrire ambienti diversi dai soliti a cui siamo abituati. Poi abbiamo John Malkovich, un attore che vale da solo il prezzo del biglietto. Eppure sento il rischio di un tranello. Magari il romanzo è stato semplificato fino all' osso, magari Salvatores prende i criminali russi e li fa diventare moderni militari italiani abbandonati su un' isola greca. Infine, inevitabile il ricordo de La Promessa dell' Assassino di Cronemberg che ho adorato. Insomma, questo film mi attira ma ci vado con i piedi di piombo.Livello di attesa: Medio
Upside down di Diego Solanas
Fantascientifica rilettura del mito di Romeo e Giulietta, prendendo spunto dalla letteratura distopica classica. Due innamorati divisi dalle regole ferree che governano i loro due mondi, uno a testa in giù e l' altro a testa in su, due facce della stessa medaglia. Sembra interessante, sarà perché ci sta Kirsten Dunst, sarà perché gli effetti visivi promettono di essere stupefacenti. Insomma, una visione si può visto anche la pochezza degli altri film in uscita.Livello di attesa: Medio
Tutti contro tutti di Rolando Ravello
Debutto alla regia di Rolando Ravello (chi è?? quello pelato nella locandina...) con l' ennesima commedia, oramai l' unico genere che i produttori italiani finanziano. Una famiglia scopre che il loro appartamento viene occupato da degli abusivi e cosi scatta il piano per riuscire a riconquistare la casa.Onestamente, già il tema di per sè non mi attira. In più aggiungiamo che mostra un quadro dell' Italia cafona, opportunista e figlia di un declino culturale sempre più accentuato. Per tanto cosi, guardo il telegiornale.