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I film ritrovati. “The green inferno” finalmente in Italia…e già si grida allo scandalo

Creato il 22 settembre 2015 da Fabio Buccolini

Parlando di questa pellicola molto attesa, inauguro una nuova rubrica, “I film ritrovati” cioè quei film che sembravano perduti nell’abisso e invece riescono a trovare una distribuzione anche in Italia. Torniamo a noi:
Dopo una gestazione veramente complicata dove anche le associazioni animaliste ci hanno messo lo zampino, il 24 settembre il cannibal-movie di Eli Roth vedrà il buio della sala.
The green inferno
Sono passati poco più di 2 anni da quando il pupillo di Tarantino, Eli Roth, si mise in testa di dirigere un aperto omaggio a “Cannibal Holocaust” del nostro Ruggero Deodato.
“The green inferno” non solo omaggia apertamente la pellicola di Deodato ma ne riprende anche il nome; infatti il titolo della pellicola di Roth e il titolo del documentario che il gruppo di giovani girano in “Cannibal holocaust”.
Ecco a voi un accenno di trama: “Justine, decide di entrare a far parte di un gruppo di attivisti che hanno in progetto di andare nella foresta amazzonica e incatenarsi a degli alberi che stanno per essere abbattuti. Il loro scopo e filmare il tutto e grazie ai Social Network mostrare a tutti la distruzione perpetrata dall’uomo. Il progetto ha successo, e felici i ragazzi si apprestano a tornare a casa. Durante il volo di ritorno l’aereo precipita nel bel mezzo della foresta amazzonica. Gli studenti sono feriti e terrorizzati. Nel frattempo, la tribù di nativi che erano andati a salvare raggiunge lentamente il luogo dell’incidente e, inaspettatamente, li prende in ostaggio.”

Il regista Eli Roth

Il regista Eli Roth


Un film molto atteso da tutti gli appassionati del cinema horror e sembra che questa volta Roth non ci sia andato leggero con squartamenti, splatter e banchetti di carne umana e di conseguenza a alzato un polverone persino per la censura.
La Commisione Censura Italiana ha infatti deciso di vietare il film ai minori di 18 anni, cosa decisamente rara nel nostro Paese a parte qualche caso isolato (l’ultimo è stato il secondo capitolo di Nymphomaniac di Lars Von Trier).
Decisione presa perché le prime proiezioni, tenutesi in occasione di anteprime stampa e Festival, non hanno sicuramente lasciato indifferenti gli spettatori. Alcune persone si sono sentite male durante la visione e altre sono svenute di fronte alle crudissime immagini del cannibal-horror di Roth….Una ragione in più per fiondarsi al cinema al day one!!!
Dopo moltissimi anni torna il cannibal-movie puro e crudo.
Chissà cosa comporterà questo ai tempi dei social network dove la massima aspirazione per un horror è paragonata ad un episodio di The vampire diaries…fra 2 giorni l’ardua risposta sarà svelata.
Sicuramente farà discutere…anche troppo!!!

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