I fiori di bach – 21: mustard

 

A cura della Redazione

I Fiori di Bach: Mustard (21)

Ecco la ventunesima puntata della nostra serie sui Fiori di Bach: un capitolo fondamentale della medicina olistica, inaugurato dalle ricerche del Dr. Edward Bach e utile alla riarmonizzazione di tratti disarmonici del carattere.

Oggi parliamo di Mustard. Le informazioni che troverete qui sono il frutto di un’accurata ricerca su diverse opere di studiosi, inclusi dei medici. Sottolineiamo che non devono intendersi come sostitutive di un opportuno consulto da parte di un naturopata competente in materia, né tanto meno come equivalenti allo o sostitutivi dell’uso di farmaci, laddove necessario secondo parere medico.

21. MUSTARD (Sinapis Arvensis)

da Wikipedia (v. sotto)

Pianta alta intorno al mezzo metro, dai fiori gialli.

Tipo psicologico corrispondente: il rimedio floreale di Mustard è indicato per i momenti di cupa disperazione, nei quali una persona si sente come avvolta in una nube nera, apparentemente senza ragione, venendo così privata di ogni gioia di vivere. In un simile stato derpressivo, l’appropriata assunzione di questa essenza può aiutare a sopportare e superare più efficacemente il momento buio, riemergendo gradualmente a uno stato di maggior serenità.

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Bibliografia:

Bach, Edward, “Le opere complete” (Macro Edizioni, 2002)

Chancellor, Philip M., “I Fiori di Bach” (Armenia, 2003)

Orozco, Ricardo, “Fiori di Bach. 38 descrizioni dinamiche” (Centro Benessere Psicofisico, 2011)

Orozco, Ricardo, “Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach” (Centro Benessere Psicofisico, 2008)

Scheffer, Mechthild, “Il grande libro dei Fiori di Bach” (Corbaccio, 2000, 2008)

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(foto di Satdeep gill, tratta da Wikipedia su iniziativa della nostra Redazione, ai sensi della licenza Creative Commons nella pagina citata)