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I Frutti di Bosco: Buoni e Salutari

Creato il 27 luglio 2011 da Ida Vitalibera @ida_vitalibera

I frutti di bosco sono stati con il passare del tempo un po’ dimenticati infatti non li troviamo spesso sulle nostre tavole eppure, a dispetto delle loro piccole dimensioni, questi frutti vantano tutti delle grandi proprietà nutrizionali e apportano una serie di benefici per la nostra salute. Senza considerare che sono una vera delizia per il palato!

Frutti di bosco I Frutti di Bosco: Buoni e Salutari

Fanno parte di questa categoria le fragoline di bosco, i mirtilli, i lamponi, le more, i ribes e l’uva spina; si possono trovare tutti nelle zone di collina o montagna dove crescono spontaneamente, acquistarli al mercato o a anche coltivarli nel proprio orto o giardino.

Tutti questi frutti sono composti da circa il 90% di acqua per questo sono molto freschi e dissetanti nelle calde giornate d’estate inoltre sono ricchi di vitamine, in particolare di vitamina C, A, B1e B2, di fibre e di sali minerali (tra cui il potassio) e contengono davvero pochissime calorie.

Le proprietà benefiche di questi frutti sono determinate soprattutto dall’elevato contenuto di flavonoidi e di vitamina C; per questo tutti i frutti di bosco hanno la capacità di stimolare le difese immunitarie, di proteggere l’organismo dalle infezioni, di migliorare l’aspetto della pelle e di rallentare l’invecchiamento (in quanto agiscono sui radicali liberi). Sono dei frutti molto nutrienti, astringenti, rinfrescanti, antiossidanti, diuretici e disintossicanti adatti a riequilibrare le funzioni intestinali, grazie alla presenza delle fibre e a controllare il livelli di colesterolo nel sangue.

 

Le fragoline di bosco

Sono piccolissimi frutti che maturano dalla primavera fino all’autunno. Le fragoline di bosco oltre ad essere molto profumate sono anche molto dolci pur avendo pochissime calorie (27 cal per 100 grammi). Questi frutti sono ricchi di vitamina C, ferro, fosforo e calcio; aiutano a regolare i livelli ormonali, rafforzano il sistema immunitario grazie alla vitamina C che è presente in quantità molto elevate e sembra che siano utili anche per combattere lo stress. Come per le fragole, anche per questo frutto in miniatura bisogna stare attenti perché può far sviluppare delle allergie soprattutto nei bambini data la presenza di salicilato, una sostanza non tollerata da tutti.

Si possono utilizzare nelle macedonie, negli yoghurt, per condire torte o gelati o semplicemente al naturale aggiungendo un po’ di limone o zucchero.

 

I mirtilli

Queste bacche maturano nel periodo estivo e si possono trovare di frequente nei boschi e nelle zone di montagna. Ci sono due specie diverse di mirtilli quello nero e quello rosso ma sicuramente quello più ricco di proprietà salutari è il mirtillo nero.

I mirtilli contengono tanti minerali come il calcio, il manganese ed il fosforo e sono riccissimi di vitamina C ed A nonché di carotenoidi. Questi frutti sono ampiamente conosciuti in quanto contengono delle sostanze batteriche naturali, gli antociani (che gli conferiscono il colore blu intenso) che proteggono e rinforzano le pareti dei capillari e delle vene favorendo così la circolazione sanguigna; per questo sono consigliati in caso di alterazioni circolatorie come ulcere venose, pesantezza alle gambe, emorroidi, flebiti e varici.

Le antocianine, inoltre agiscono anche sui capillari della retina, proteggendola, e acuiscono la vista migliorando anche la visione notturna per questo i mirtilli sono utili in caso di miopia o di degenerazione della retina.

Ma non è tutto. Infatti queste piccole bacche aiutano a mantenere elastica la pelle, combattono i segni dell’invecchiamento ed hanno un’azione benefica anche sul cuore in quanto aumentano la resistenza del miocardio. Il mirtillo rosso, invece, grazie alla sua azione antisettica, è particolarmente indicato per curare le infezioni urinarie e le cistiti.

Fuori stagione, il mirtillo può essere assunto come integratore sotto forma di compresse o di sciroppo oppure nei mesi in cui è in maturazione si può preparare un ottimo succo fatto in casa frullando 100 grammi di mirtilli freschi (potete anche diluirli con po’ d’acqua) ed aggiungere il succo di mezzo limone.

 

I lamponi

Sono dei frutti molto profumati che per il loro sapore vengono spesso usati nei farmaci per coprire eventuali aromi sgradevoli.

Maturano nei mesi estivi fino ai primi di settembre e anch’essi sono dei frutti poco calorici (34 cal per 100 grammi) e data la scarsa presenza di zuccheri possono essere consumati anche da chi soffre di diabete.

Come gli altri frutti di bosco, anche i lamponi sono molto nutrienti in quanto ricchi di vitamina A, vitamine del gruppo B, C ed E e di minerali come rame, magnesio, sodio, manganese fosforo, potassio, zinco, ferro e calcio. In particolare, grazie al loro elevato contenuto  di vitamina C, i lamponi hanno delle proprietà antinfiammatorie delle vie respiratorie e contribuiscono a rafforzare le difese immunitarie dell’organismo riducendo le probabilità di contrarre malattie stagionali come il raffreddore ed altre forme influenzali.

I lamponi hanno proprietà rinfrescanti, diuretiche, depurative e da recenti studi si è dimostrato che i lamponi neri hanno anche delle proprietà antitumorali. Questa caratteristica è data dalla presenza di acido ellagico, un antiossidante molto potente che si trova solo in altri pochissimi alimenti, che inibisce l’alimentazione delle cellule tumorali, contrastandone la formazione e la proliferazione, soprattutto a livello intestinale.

Anche le foglie dei lamponi, usate sotto forma di decotti ed infusi, hanno molte proprietà terapeutiche. Esse infatti contengono flavonoidi e sono indicate in caso di ritenzione idrica per le loro proprietà diuretiche; inoltre, grazie ai tannini svolgono un’azione astringente in caso di diarrea e sono utili anche per curare infiammazioni intestinali o stomatiti perché svolgono un’azione antinfiammatoria.

 

Le more

Crescono solitamente tra i rovi nel periodo estivo, fino ai primi mesi autunnali. Anche questo frutto è poco calorico (26 cal per 100 grammi) e va mangiato appena raccolto perché non si conserva in frigo per più di un giorno. Le more sono ricche di betacarotene, sali minerali, fibre e vitamina C ed E, svolgono un’azione protettiva per il cuore e allo stesso tempo aiutano a tenere pulite le arterie. Anche le more, come gli altri frutti di bosco, hanno un’azione antiossidante che difende dai radicali liberi, inoltre sono utili per chi soffre di reumatismi e infiammazioni alle articolazioni in quanto aiutano l’organismo nello smaltimento dell’acido urico.

La presenza di acido folico aiuta tra l’altro a mantenere bassi i livelli di omocisteina nel sangue e quindi anche a ridurre il colesterolo ed i trigliceridi. In particolare quest’azione è data dai semini contenuti nelle more che presentano buone quantità di acidi grassi Omega-3 ed Omega-6 .

Le more hanno proprietà lassative, astringenti (ottime per le gengive), disinfettanti per la bocca, le tonsille e la gola e aiutano anche a rendere più regolare il ciclo mestruale.

Si possono consumare in diversi modi: al naturale, nelle macedonie o nello yoghurt, oppure per guarnire torte e gelati o si possono utilizzare per fare delle gustose marmellate.

 

I ribes

Il ribes è costituito da piccole bacche unite in grappoli, matura nei mesi estivi ed è presente in tre varietà: quella rossa (21 cal per 100grammi) quella nera (28 cal per 100 grammi) e quella bianca, chiamata anche uva spina (40 cal per 100 grammi).

Tra le due varietà il ribes nero è il più nutriente e salutare in quanto tra i frutti di bosco è quello che contiene più vitamina C oltre a polifenoli, flavonoidi, ferro e potassio. Questo frutto è conosciuto soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antiallergiche nonché per l’azione antiossidante che lo rende un efficiente alleato contro l’invecchiamento cutaneo.

Dal ribes nero si ricava un olio essenziale ampiamente usato in farmacologia ed erboristeria. Questo olio viene particolarmente usato contro le infiammazioni delle articolazioni e per il trattamento dei dolori reumatici in quanto stimola le ghiandole surrenali per la produzione di cortisolo, una sostanza che placa l’infiammazione.

Il ribes rosso, invece, grazie alla presenza di fibre come la pectina ha proprietà depurative, diuretiche, digestive e lassative ed è indicato in caso di reumatismi, gotta e calcoli renali. Il succo di ribes rosso aiuta ad eliminare le tossine dall’organismo e quindi a ripulirlo di tutte le sostanze nocive che si accumulano.

Entrambe le varietà hanno un sapore acidulo per questo vengono spesso usate, oltre al succo, per guarnire torte e gelati.


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