Magazine Politica Italia

I furbetti del pass invalidi!

Creato il 10 agosto 2012 da Freeskipper
I furbetti del pass invalidi!Come tutte le cose, anche quelle nate a fin di bene e per salvaguardare le categorie sociali più deboli, finiscono per essere abusate quando vengono lasciate al libero arbitrio del “cittadino poco onesto” e senza nessun controllo da parte delle autorità competenti! Così accade che quando a “qualcuno” salta lo schiribizzo di “controllare” o “denunciare” certi abusi ecco che vien fuori il marcio: 26 persone denunciate per aver utilizzato pass per disabili falsi, 127 violazioni accertate all'ordinanza sull'uso ed esposizione del contrassegno, 82 casi di utilizzo indebito del permesso da parte di familiari o parenti del titolare, 30 i conducenti sorpresi ad utilizzare talloncini intestati a persone decedute. Sono i risultati dei controlli della Polizia municipale di Verona contro i 'furbetti' del pass disabili. Si va dall'ingresso libero in area ztl all'utilizzo di corsie bus, passando per la sosta in parcheggi agevolati e comodi e il mancato pagamento di ticket di sosta e del Verona-Park. E' quest'ultimo, forse, il comportamento più ricorrente emerso dai controlli del 2012, l'agevolazione della sosta, alla base dell'85-90% degli abusi accertati. Nonostante l'elevato numero di controlli e l'attenzione sull'argomento, questi comportamenti a Verona, ma nel resto d'Italia non va sicuramente meglio, non sembrano diminuire. Un esempio è il caso dei pass di deceduti esposti con noncuranza sul parabrezza, 30 nei primi sette mesi del 2012 a fronte dei 36 di tutto il 2011. Tra le situazioni più eclatanti accertate, quella di un automobilista che si è fatto ritirare il permesso, salvo poi presentare ricorso sostenendo che stava portando un parente all'ospedale per un'urgenza. Oppure del talloncino mostrato agli addetti al parcheggio e 'magicamente' sparito qualche istante dopo dall'abitacolo. O ancora quello della nonnina, non a bordo dell'auto, che, contattata al telefono, ha ammesso candidamente, ovviamente da casa, di non sapere neppure dell'esistenza di pass per disabili. Oppure il parcheggio riservato al disabile proprio sotto il portone di casa, ma lasciato sempre libero per amici e parenti che arrivano in auto, andando ad occupare un altro parcheggio di pubblico utilizzo. Oltre che dalla collaborazione di accertatori della sosta e cittadini, i controlli della Polizia municipale sono resi ancor più efficaci dalle tecnologie impiegate: palmari e interrogazioni in tempo reale, penne ottiche anticontraffazione, black list con targhe sospette, un alert addirittura sulle anagrafiche dei permessi rilasciati, proprio per combattere comportamenti che danneggiano gravemente i veri titolari dei permessi e portatori di handicap!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :