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I gay valgono quanto noi

Da Piero Iacono
I gay valgono quanto noiUn gruppo di ricercatori ha inviato a centinaia di aziende che offrivano lavoro ben 2320 curricula fittizi, al fine di verificare se esse facessero discriminazioni sessuali sulle assunzioni.
Per far capire alle suddette aziende se i curricula inviati appartenessero o meno a persone omosessuali, i ricercatori hanno deciso di inserire, tra le esperienze lavorative dei finti candidati, degli stage culturali.
Per gli eterosessuali risultava che li avessero svolti presso aziende e associazioni generiche, per gli omosessuali presso associazioni come l'Arcigay e l'Arcilesbica.
Ebbene, nonostante in tutti i curricula inviati i finti candidati avessero l'età e le competenze richieste dall'impiego, gli uomini omosessuali hanno avuto il 30% in meno di probabilità di essere richiamati per un colloquio. Anzi, quanto più gli omosessuali risultavano qualificati tanto più diminuiva la possibilità di ottenere un impiego.
Mi sembra davvero assurdo!
Possibile che ci siano datori di lavoro talmente stupidi da porre il merito in secondo piano rispetto alle preferenze sessuali?
Ma di cosa hanno paura? Che gli omosessuali siano come quegli esibizionisti che si vedono nei gay pride? Che si vestano da donna, si mettano a truccarsi e a sculettare negli uffici piuttosto che lavorare? Che diano fastidio ai loro colleghi "normali"? Che danneggino l'immagine della società agli occhi dei bigotti?
E' possibile che nel 2012 non debbano avere il sacrosanto diritto di valere quanto noi etero?

Mi piacerebbe sapere la vostra opinione in merito.

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