Magazine Italiani nel Mondo

I gerani abbandonati

Creato il 09 ottobre 2010 da Giusibarbiani
I gerani abbandonatiSiamo appena ritornati da una passeggiata autunnale. Magellano, Giusi e io in giro per i boschetti di Bromma. L'autunno in Svezia è una stagione meravigliosa. I grandi parchi che contornano la città assumono tutti i colori del fuoco, dal giallo vivido al rosso intenso. Una meraviglia. Lo spettacolo non dura molto, però, e il lungo inverno è veramente alle porte.
Quest'anno, per la prima volta da quando viviamo in Svezia, ci siamo imbattuti in un fenomeno per noi nuovo: quello dei gerani abbandonati.
Qualche giorno fa, durante il girettino pomeridiano di Magi, Giusi ha notato dei vasetti di geranio a lato della strada. Nessuna casa, né persona nei dintorni. La cosa ha destato prima qualche stupore e domanda senza risposta e poi si è depositata in quell'angolo del cervello appositamente riservato alle nozioni strane e inutili. Quando non lontano le sono apparsi nuovi vasetti, sempre distanti da qualsiasi abitazione, e poco dopo altri ancora, e nell'isolato seguente ancora, allora l'informazione ha finito per acquistare importanza: perché?
Oggi anch'io mi sono unito al gruppo e anch'io ho assistito al fenomeno. Un'ulteriore domanda che ci si potrebbe porre è se siano veramente abbandonati. I gerani sono spesso in salute, alcuni con ancora dei boccioli verdi, e sono sistemati perfettamente in fila lungo la strada, bene in vista. Non sembrano assolutamente buttati via, né appartenere a qualcuno o che qualcuno se ne prenda minimamente cura. Non sono di certo parte dell'arredo urbano (alcuni li abbiamo visti sistemati con cura a qualche metro dai cassettoni della nettezza urbana). Sembrano proprio essere abbandonati.
La risposta più ovvia al perché della cosa risiede proprio nel Generale Inverno, che è lì pronto a marciare con le sue truppe sulla città.
Il proprietario della piantina, forse, non volendo o non potendo occuparsene, li ha lasciati lì, sperando in qualche misericordioso salvatore.
I gerani abbandonati
Le tre piantine che vedete nella foto sono state fortunate. Al ritorno dalla passeggiata abbiamo prima deciso di prenderne una, poi a Giusi dispiaceva fare discriminazioni. Nonostante fossimo carichi e Magellano tirasse come un pazzo perché qualcuno stava facendo scoppiare dei petardi ,abbiamo preso pure le altre due (il pensiero di lasciarne una lì, tutta sola, risultava insopportabile a entrambi).
I gerani abbandonati
Ora le piantine sono sul nostro balcone e tra breve, prima che il termometro scenda sotto lo zero, le metteremo dentro, insieme a tutte le altre.
Sia Giusi che io, e di riflesso anche Magellano, siamo più felici.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog