I Gigliati: la luce dopo dieci anni di promesse?

Piano Urbanistico Attuativo "I Gigliati"

Riceviamo e volentieri riportiamo questo messaggio di un abitante del quartiere dei Gigliati, noi da parte nostra gli abbiamo dato un titolo nella forma interrogativa . 
Il documento è firmato ma è pubblicato anonimo per i motivi specificati nel testo stesso.

Immagine di repertorio (2012)

Il nuovo sindaco Massari qualche tempo fa ha tenuto qui la sua prima riunione con i cittadini dopo i primi mesi di insediamento in comune e ci ha illustrato il progetto del quartiere che al 99% andrà in porto a breve... un bellissimo shopping center con ipermercati e negozi di nuova concezione, in modo che siano fruibili anche di domenica e anche quando l'area dell'ipermercato resta chiusa. A questo si aggiunge addirittura un distributore di carburante low-cost.  Poi un bellissimo parco pubblico con tanto di aree attrezzate e percorsi ciclopedonali e un ponte (probabilmente) in legno che colleghi Coduro e Gigliati bypassando il torrente Rovacchia.  Inoltre vi è più sicurezza con il passaggio frequente di carabinieri e vigili urbani.  Il verde viene mantenuto con più frequenza e non vi è più stato il problema dell'illuminazione.  Il vecchio centro commerciale non chiude ma anzi ospiterà nuovi marchi dell'elettronica e bricolage.. da poco hanno anche costruito un passaggio ciclo-pedonale diretto che collega il quartiere più rapida e sicura alla vicina zona commerciale e al nuovo poliambulatorio privato da poco insediatosi nei pressi della zona residenziale.  A due passi ha anche aperto uno store di una nota catena di discount di alto livello. Effettivamente il quartiere inizia ad avere una serie di comfort che altre zone di Fidenza non hanno.
Finalmente si avverte tra noi cittadini una maggiore fiducia sulla migliorata qualità della vita qui e sicuramente diventerà uno dei quartieri più ambiti di Fidenza. Il sindaco Massari ha promesso di aggiornarci a breve sugli sviluppi definitivi del progetto.
Vi chiedo per favore l'anonimato anche perché sono il portavoce dei tanti residenti della zona (molti in realtà, vorrebbero scrivere ma non hanno pc o mail e quindi si affidano spesso al sottoscritto).
Lettera firmata