Magazine Cucina

I giorni della merla…l’inverno, i sapori, le leggende

Da Agriturista
I giorni della merla…l’inverno, i sapori, le leggende

Fonte: Michela Simoncini

Brrr…vento, gelate, nevicate… dopo un inconsueto calore il freddo pungente è tornato. E quelli che stiamo vivendo, in particolare, sono i “giorni della merla”, i più freddi dell’anno. Ma da dove arriva questo nome? L’origine la spiega una magica leggenda. Una merla, assieme ai suoi pulcini, di un bel bianco candido, infreddoliti si rifugiarono in cerca di calore dentro un comignolo nel quale trovarono un caldo rifugio per tre giorni. Passate le giornate di grande freddo, spuntato finalmente un tiepido sole, la merla e i suoi piccoli uscirono dal camino ma qualcosa era cambiato: le loro piume, per la fuliggine, erano diventate tutte nere, e da allora tutti i merli nacquero neri neri!

Questi tre giorni gelati, il 29, 30 e 31 gennaio, sono ovviamente un motivo di festa e occasione di ritrovo in molte suggestive località d’Italia. Per chi non vuole perdersi la convivialità e le atmosfere di una volta, vale la pena, ad esempio, raggiungere Ostra Vetere, in provincia di Ancona. In questo splendido paese nel cuore delle colline marchigiane da venerdì 31 gennaio a sabato 2 febbraio è in programma la 16esima edizione di “Montenovo in Festa”, ovvero il festival delle cantine all’interno. Nell’affascinante borgo di Ostra Vetere, i visitatori troveranno aperte ben 13 cantine dove degustare non solo ottimi vini ma anche carne alla brace, zuppa di legumi, vincisgrassi bianchi e rossi, tagliatelle ai ceci, l’imperdibile stoccafisso alla montenovese e gli squisiti dolci tipici della zona.

Come perdersi un bagno nella magia del magico borgo medievale, dalle vie illuminate da suggestive fiaccole, e nei piatti tipici della tradizione marchigiana, su invitanti tavole imbandite secondo le antiche usanze? Per unire al gusto anche il relax, è possibile alloggiare in agriturismi dove l’atmosfera calda e ospitale non abbandonerà il turista anzi, lo avvolgerà ancor di più. Un esempio? L’accogliente Fattoria Brignoni, un’oasi di pace nella natura marchigiana, dove riposarsi e rilassarsi anche nei gelidi giorni della merla.

I giorni della merla…l’inverno, i sapori, le leggende

Fonte: Rurality.it

In provincia di Cremona invece, a Crotta d’Adda, nella splendida cornice del fiume Adda, verranno intonati tradizionali canti propiziatori e l’atmosfera verrà resa ancora più suggestiva dall’accensione del tradizionale falò, il tutto condito dalla degustazione, in un clima di festa, di castagne e ottimo vino locale e ancora salamelle e torta sbrisolona… una delizia! L’origine di questa sagra  nei giorni più freddi dell’ anno,  risale proprio ai riti propiziatoriin uso fra i contadini del luogo che, tramandati nel tempo, si sono trasformati poi in momenti di festa e aggregazione.
I giorni della merla…l’inverno, i sapori, le leggende

Fonte: Michela Simoncini

Anche nei dintorni di Crotta d’Adda, questo borgo bagnato dal fiume, è possibile alloggiare in accoglienti agriturismi nella provincia di Cremonadove l’ospite è una persona di famiglia e l’ospitalità e la pace sono al primo posto.

Nella splendida cornice dei colli marchigiani o sulle sponde dell’Adda, sarà rilassante e inebriante passeggiare per vie brulicanti di sapori e tradizioni, quelle marchigiane, nella ridente Ostra Vetere con le sue cantine e le sue specialità dal Medioevo ad oggi, e nella bella Crotta, a suon di canti e vin brulé… due modi speciali per trascorrere i giorni della merla!


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog