I giovani hanno un futuro? Un Mental Coach pensa che...
Creato il 09 giugno 2011 da Lucamentalcoach
In periodo di referendum, dove tutti siamo chiamati a far valere il nostro diritto e dovere di decidere sul futuro della nostra amata Italia, ho fatto una piccola riflessione su chi non ha ancora l'età per votare ma per quanto riguarda il futuro, ha forse più diritti di chiunque altro: i giovani!
Ne parlo perché nei giorni passati, assieme al mio amico e collega Daniele Solieri, con il progetto LIFE CAMPs, abbiamo passato due splendide mattinate assieme alle classi dell'Iss Ignazio Calvi e dell' ITC Luosi. Ho incontrato ragazzi splendidi e disposti a mettersi in gioco. Abbiamo parlato dell'importanza di fermarsi a riflettere, di fare un bilancio, di fissare degli obbiettivi e dei famosi 20 cm...;)
Se vi state chiedendo che cosa sono questi famosi 20 cm chiedetelo nei commenti e lascio che i ragazzi rispondano, perché le loro risposte mi hanno emozionato per due giorni. Questo mi ha fatto riflettere su una cosa: molto spesso sento persone dire che "non ci sono più i giovani di una volta", che "i ragazzi di oggi sono solo degli sbandati", che "se i giovani sono così chissà dove andiamo a finire" e altre cose del genere. Io penso che le persone che continuano a ripetere queste cose forse dovrebbero darsi la possibilità di ascoltare di più i giovani! Perché hanno tantissime cose interessanti da dire e in questi giorni ne ho avuto l'ennesima conferma. Ho parlato con persone meravigliose, a cui rinnovo i miei complimenti, mi avete davvero fatto un grande regalo. Ragazzi che hanno parlato di temi che spesso gli adulti trascurano, forse troppo concentrati a criticare. E ho anche incontrato un dirigente scolastico e dei professori disposti a cambiare gli schemi, ad aprire le porte al cambiamento, veramente focalizzati e con il cuore rivolto ai ragazzi e al loro futuro. E anche a loro rinnovo i miei complimenti. E li ringrazio perché questi ragazzi, questi professori e il dirigente scolastico che hanno nelle loro preziose mani la loro formazione, sono il nostro futuro. E le persone con cui ho trascorso questi due giorni mi fanno veramente credere che il futuro sarà meraviglioso! Grazie.
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In periodo di referendum, dove tutti siamo chiamati a far valere il nostro diritto e dovere di decidere sul futuro della nostra amata Italia, ho fatto una piccola riflessione su chi non ha ancora l'età per votare ma per quanto riguarda il futuro, ha forse più diritti di chiunque altro: i giovani!
Ne parlo perché nei giorni passati, assieme al mio amico e collega Daniele Solieri, con il progetto LIFE CAMPs, abbiamo passato due splendide mattinate assieme alle classi dell'Iss Ignazio Calvi e dell' ITC Luosi. Ho incontrato ragazzi splendidi e disposti a mettersi in gioco. Abbiamo parlato dell'importanza di fermarsi a riflettere, di fare un bilancio, di fissare degli obbiettivi e dei famosi 20 cm...;)
Se vi state chiedendo che cosa sono questi famosi 20 cm chiedetelo nei commenti e lascio che i ragazzi rispondano, perché le loro risposte mi hanno emozionato per due giorni. Questo mi ha fatto riflettere su una cosa: molto spesso sento persone dire che "non ci sono più i giovani di una volta", che "i ragazzi di oggi sono solo degli sbandati", che "se i giovani sono così chissà dove andiamo a finire" e altre cose del genere. Io penso che le persone che continuano a ripetere queste cose forse dovrebbero darsi la possibilità di ascoltare di più i giovani! Perché hanno tantissime cose interessanti da dire e in questi giorni ne ho avuto l'ennesima conferma. Ho parlato con persone meravigliose, a cui rinnovo i miei complimenti, mi avete davvero fatto un grande regalo. Ragazzi che hanno parlato di temi che spesso gli adulti trascurano, forse troppo concentrati a criticare. E ho anche incontrato un dirigente scolastico e dei professori disposti a cambiare gli schemi, ad aprire le porte al cambiamento, veramente focalizzati e con il cuore rivolto ai ragazzi e al loro futuro. E anche a loro rinnovo i miei complimenti. E li ringrazio perché questi ragazzi, questi professori e il dirigente scolastico che hanno nelle loro preziose mani la loro formazione, sono il nostro futuro. E le persone con cui ho trascorso questi due giorni mi fanno veramente credere che il futuro sarà meraviglioso! Grazie.
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