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I grandi di Chapel Hill

Creato il 12 marzo 2011 da Thinker

I grandi di Chapel Hill Michael Jordan, James Worthy, Sam Perkins, Jerry Stackhouse, Robert McAdoo, George Karl, Larry Brown, Rasheed Wallace, Vince Carter.

Questi uomini hanno scritto, o stanno scrivendo, pagine fondamentali del basket mondiale e del mondo sportivo in generale.

Ovviamente, tra quei nomi, c’è chi si è distinto sui parquet della lega tanto amata; ma si trovano anche persone che hanno cambiato il modo di vedere la pallacanestro in panchina o dietro ad una scrivania.

Oltre alla grandezza, i personaggi sopracitati, sono accomunati dal fatto di aver frequentato lo stesso college: UNC.

North Carolina University evoca dolci ricordi nelle nostre menti di incalliti appassionati cestisti. Da quell’ateneo, infatti, sono passati diversi giocatori, poi diventati professionisti in NBA o Europa.

Molti hanno deciso di vestire la celebre maglia bianco-azzurra perché UNC possiede uno dei migliori programmi sportivi negli interi Stati Uniti ed è sempre supportata da una solida base di tifosi.

 

Giocoforza, nonostante la agguerrita concorrenza, MJ è il giocatore passato da Chapel Hill più famoso. Tale onore è dovuto sia alla sua popolarità ma soprattutto ai risultati conseguiti sul campo, tra i pro e non solo. Infatti Jordan può vantare, tra le altre cose, un titolo NCAA conquistato come Tar Heel.

Però UNC ha anche rovinato carriere, ma solo in maniera indiretta e parzialmente. Chiedere conferma a Vince Carter che la mattina del 20 maggio 2001, dopo aver realizzato il suo sogno: conseguire una laurea, ha dovuto affrontare i 76ers in gara7 delle semifinali di Conference. Tutto bene se non fosse che i Toronto Raptors, ovvero la squadra di Vinsanity, perse e Carter piazzò un misero 6-18 dal campo sbagliando l’ultimo tiro. Da lì in poi ad Air Canada venne sempre rinfacciata quella prestazione da media e tifosi addittando come motivo principale la gita fuori porta.

I grandi di Chapel Hill

I numeri riflettono il blasone di cui l’università gode: 6 titoli NCAA; 18 presenze alle Final Four; 13 volte presentatasi al torneo marzolino con la testa di serie numero uno; 97 giocatori draftati di cui 40 al primo giro; 102 vittorie nel torneo NCAA.

 

Ma parlando di North Carolina University è impossibile non citare il presente perché la squadra allenata da Roy Williams si presenta, ancora una volta, fra le aspiranti regine del college basketball dopo la delusione dello scorso anno Rispetto alla squadra 2009/2010 i Tar Heels hanno perso Ed Davis ma recrutato i freshmen Harrison Barnes e Kendall Marshall.

Ora, dopo l’emozionante vittoria sugli acerrimi rivali di Duke University e conseguente vittoria dell’Atlantic Coast Conference, Tyler Zeller&Co si affacciano da testa di serie alla March Madness, che inizierà martedì 15, vogliosi di dire la loro e, magari, uscire vittoriosi; sarebbe la settima volta.


Filed under: Draft&college hoops

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