I matrimoni nati in rete sono duraturi

Siete dubbiosi riguardo l’utilità di frequentare siti per incontri? Siete critici nei confronti di quelli che pescano in rete per trovare l’anima gemella? Siete così antichi che continuate a ricorrere ai soliti triti modi per conoscere la persona con cui convolare a nozze?

Allora vi invito a rivedere le vostre posizioni, ad abbandonare i pregiudizi, perché i nostri cari Scienziati Paciocconi ci offrono dei dati molto succosi in merito.

In un articolo pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, un gruppo di ricercatori statunitensi ha somministrato un questionario che affrontava la questione a un campione rappresentativo di 19.131 persone che si erano sposate tra il 2005 e il 2013.

Tra i dati emersi risulta che più di un terzo di matrimoni nasceva da conoscenza in rete. Inoltre, queste ultime coppie avevano minor probabilità di arrivare a separazioni o divorzi e manifestavano una maggiore soddisfazione coniugale in confronto a quelle nate in modo più tradizionale.

Per me è ormai tardi, io il Marito l’ho conosciuto in vacanza e quindi rappresento l’eccezione che conferma la regola, ma voi che siete ancora in tempo ora sapete come comportarvi per non correre il rischio di incappare nella persona sbagliata. Fateci sapere.