Magazine Bellezza

I miei blush in polvere rossi.

Creato il 23 settembre 2013 da Francesca Swlabr @francescaswlabr

Ve l’ho mai detto? Amo follemente i blush in polvere di questa tonalità. Attualmente ne possiedo soltanto 2 (Renesmee Red Essence l’ho ceduto perché non mi soddisfaceva né in quanto a texture né in quanto a durata), ma ho in consegna Apple Red Mac Pro e non ho alcuna intenzione di fermarmi qui. Anche perché il nuovo Diorblush nella variante Redissimo sembra divino.

In passato ho sempre nutrito il pregiudizio secondo il quale “blush rossi = pelle scura”, ma tali cosmetici mi hanno sempre affascinata moltissimo. A fine giugno 2013, quando sono stata in una profumeria della mia città a farmi truccare da un makeup artist Chanel, quasi a fine trucco quest’ultimo mi ha domandato se avessi preferito indossare un blush rosa antico od un rosso. Incuriosita, gli ho indicato Rouge, un meraviglioso rosso scuro con shimmer dorati: è stato subito amore, in quel momento ho capito con sorpresa che questa tonalità si accorda(va) davvero bene con i miei capelli rossi ed il mio incarnato “117 HD MUFE”. Proprio per questo motivo ho acquistato tale blush il giorno stesso, senza alcun indugio nonostante il prezzo ahimè superiore ai €30.

DSC_1494

(giornata nuvolosa, non si vede lo “sberluccichio”.. ritenterò)

Nei giorni successivi ho cominciato a curiosare anche qualche variante low cost, mi sono fatta attirare da Red NYX che ho comprato a £6 su ebay.co.uk. Anche questo è un rosso bellissimo, ma è opaco e tende lievemente al fucsia.

DSC_0766

Entrambi sono dotati di una pigmentazione pazzesca, dunque non li applico mai come qualsiasi altro blush. Ecco come “mi comporto”:

1. per cominciare, scelgo un pennello viso “a fiamma” con le setole morbide e non troppo dense (l’unico in mio possesso ad essere dotato di queste caratteristiche è il Blush Brush Real Techniques) con il quale prelevo pochissima polvere dalla cialda del blush;

2. con tale pennello accarezzo perpendicolarmente lo zigomo mediante circoscritti movimenti circolari dall’attaccatura dei capelli sino a 3/4 della guancia, non vado assolutamente oltre*;

3. se necessario, procedo con una seconda altrettanto lieve applicazione; se il risultato non mi soddisfa al 100%, sfumo ulteriormente con il 104 Buffer Zoeva. ..et voilà!

* n.b. quella rossa è l’unica tonalità di blush che, per non rischiare l’effetto clown, non applico on the apples of my cheeks.

DSC_0936

(a sx NYX Red sfumato e non, a dx Chanel Rouge sfumato e non)

Se vi affascinano i blush rossi, anche se avete la pelle chiara vi consiglio con sincerità di provarli. Col tempo ho acquisito la consapevolezza del fatto che forse non esistono tonalità che si accordano esclusivamente a determinate carnagioni od a determinati sottotoni, il tutto dipende da un mix di fattori non sempre categorizzabili.  Ed allora che cosa ci costa sperimentare?


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog