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I miei genitori e me...

Da Marziasofia1
I miei genitori e me...
Non potevano fare a meno l' una dell' altro... si sa quando la passione scoppia...  I loro genitori lavoravano a Roma al ministero della Guerra vivevano in Trastevere anche se erano Fiorentini  si era in tempo di guerra...lui aveva 12 anni nel 45, lei 13 e mezzo si picchiavano di santa ragione lei gli stava sempre d' intorno e lui non la voleva...
Era il 1955 quando si sposarono erano cugini... fu difficile aggiudicarsi il consenso delle famiglie di fatto non lo ebbero mai ma allora se ne fregarono
La madre di lui era la sorella del padre di lei chiesero la dispensa papale per sposarsi e dopo dieci anni dalla fine della guerra si sposarono ed andarono a vivere a Firenze. Non avevano un soldo una delle loro cugine ricche fece di tutto e regalò loro perfino la cerimonia e il pranzo oltre gli abiti mia madre dice sempre... non aveva neppure le mutande...
I miei genitori e me... Io nacqui diversi anni dopo strano per allora  ma... lei lavorava molto voleva guadagnare per farmi vivere bene diceva. perchè io non dovessi mai sopportare le loro privazioni era una delle famose ricamatrici fiorentine ed era brava ...forse la più brava di tutte quelle donne che sedevano sull' uscio  col filo in mano e si raccontavano ridendo le storie di paese, la sera, all' aria fresca e profumata di cipressi  della stupenda e pittoresca campagna toscana Dopo sposati lui aveva dovuto fare il militare e poi lavorava in Trasferta fuori regione
I miei genitori e me...
era bello mio padre  e sano come un pesce... uno sportivo eccellente... vinse il campionato italiano con una squadra  militare di pallavolo era il numero 1
I miei genitori e me...
di fatto praticava ogni sport faceva Calcio Boxe Ciclismo... e qualsiasi altra cosa facesse bene allo spirito e al corpo e proprio questo ultimo era la sua passione Il ciclismo era entrato a lavorare a tredici anni mio padre  e si era comprato una bici spendendo tutto il suo stipendio ma suo padre appena lo vide entrare raccontava mia nonna  gli disse serio tirando fuori dal panciotto gli occhiali O cosa ll'è codesta??? Un bicicletta! rispose lui spavaldo ecco ora... o tu vai fori te o lei... mia nonna mi disse che la prese e la buttò giù dalla torretta del palazzo del 500 dove abitavano I tu babbo prese se ne andò e non tornò più ell'era andato a casa di mi fratello  e quella la fu la su rovina
I miei genitori e me...
Queso la dice lunga su quanto mia nonna  amasse mia madre... sua nipote... capite com'è successo  IO ADORAVO MIA NONNA anche se ora capisco tante cose..... Tutti gli sport insomma gli piacevano e mio padre li amava tutti  durante il militare poi... e non solo allora gli piacevano anche le donne mia madre dice sempre che mentre io nascevo  lui aveva anche un altra fidanzata eh gli uomini allora eran dei gran bast....... oni ehehehe
I miei genitori e me... Io intanto, crescevo sana e forte
immagino che allora a parte la eccessiva
e forse anche motivata gelosia di mia madre
le cose tra di loro andassero bene,
erano giovani innamorati e avevano una bella bimba
mia madre avrebbe voluto un maschio
ma lui era tutto contento e gridava
llè bella llè bionda lla c' ha gli occhi chiari
lei rispondeva...via viaaa...
un me la fate nemmeno vedere!
ll'a mi ha mezza massacrata..
ehhh per forzaaa ero quasi cinque chili !
dio mio dico a mia madre... ma la colpa è tua
perchè non mangiavi un pò di meno?....
si usava così ...dice lei laconica...
I miei genitori e me...
Passavano gli anni erano gli anni del boom economico nascevano più bambini che mucche tra un pò... tutti volevano la macchina il televisore le lavatrici... e in quegli anni pionieristici nacque mia sorella la chiamarono Cinzia per far rima con Marzia disse mia madre... però mia madre preferiva Sofia Loren  e mio padre Gina Lollobrigida così ci misero anche un secondo nome.
I miei genitori e me...
Ora che non eravamo più in tre quindi  lasciammo Firenze dove io ero nata e andammo a vivere vicino alla nonna materna  a trenta chilometri di distanza nella ricchissima provincia Toscana dove i primi industriali costituivano casta a parte...  e vivevano nel lusso e nello spreco noi eravamo una bella famiglia  e i miei genitori lavoravano entrambi non eravamo ricchi  ma insmma ce la cavavamo Poiche mio padre, quando mio nonno morì a 54 anni  cadendo da una scala per non volere niente da suo padre  aveva tramutato tutta la sua cospicua eredità in pensioni per mia nonna sua madre insomma non ci facevano mancare nulla visto che eravamo anche le prime nipoti di uno stuolo di zii quindi viziatissime...
I miei genitori e me...
 ma di colpo , come nelle favole,  che si suppongono a lieto fine ma non sempre nella realtà lo sono le cose cominciarono a farsi molto difficili Improvvisamente il nostro futuro si oscurò  di una nube così subdola e insidiosa che lo avrebbe offuscato per sempre. Mia sorella infatti era molto malata e  i problemi con lei non finivano mai, era nata cagionevole e poi una brutta febbre  la condusse a dover dipendere per tutta la vita da medicine  che la resero quantomeno diciamo particolare...  così forse loro due, si staccarono... non so...  Si sa le difficoltà o uniscono o alla fine dividono per sempre loro parvero staccarsi...
I miei genitori e me...
Andavamo al Mare a Castiglioncello i miei avevano una bella Bianchina mio padre diceva al benzinaio: mille super e si partiva... ogni fine settimana era sole e spiaggia. Durante la settimana invece dopo la scuola le nonne ci tenevano spesso con loro io con la nonna paterna e la piccola con la nonna materna si perchè mia madre era una femminista  un antesignana  guidava la macchina lavorava  dirigeva un piccola fabbrica di confezioni
I miei genitori e me...
erano le prime donne che a trentacinque anni erano più belle di quando erano giovani.... il mondo era cambiato tutto era diverso, anche se non il nostro paesone dove alcuni preconcetti esistevano ancora... ma tutto si rivoluzionava l passo coi tempi e la modernità. Nonostante questo tutto era in divenire ... tutto era cambiato da prima ma noi nemmeno lo sapevamo... andavamo anche in montagna  con gli amici dei miei... ricordo momenti meravigliosi  e felici anche se ricordo litigavano sempre su tutto.
I miei genitori e me...
Insomma la mia mamma era una delle più belle e stilose  donne della città che cresceva vortiginosamente si dove vivevamo lei aveva aperto un negozio e faceva Moda lei non si faceva scrupolo di essere libera e femminista IL PADRE LE DISSE QUANDO LEI DISSE CHE AVREBBE PRESO LA PATENTE TE SI... VA IN DO' TU VOI MA LE BAMBINE mai! Eppure lei non si fece intimorire... qui mi fermo perchè si tratta della loro privacy... del loro rapporto... ma capivo sentendo a volte, nella notte le loro urla venire dalla loro camera da letto  che le cose non andavano come dovevano. Insomma tutto sembrava scorrere ma noi... non eravamo più felici era diventato tutto difficile lei si ostinava a vivere in funzione della malattia di mia sorella mio padre invece visto che non aveva potuto farlo da giovane  voleva di nuovo correre in bici e la invitava a essere un pò più fatalista  a prenderla un pò più con filosofia...
I miei genitori e me...
Ma mia Madre ha sempre avuto un solo difetto ora che lo so... ingigantire le cose...nella sua mente sempre dal lato pessimistico...
A parte le domeniche dei musi lunghi e delle litigate tra loro delle gelosie e delle recriminazioni  paradossalmente non si sono mai lasciati anche se lo hanno minacciato mille volte a turno non ci hanno mai pensato davvero... Hanno sempre detto che sono rimasti insieme per noi ma io ora so, che non eravamo che un pretesto, di fatto non avrebbero mai saputo vivere l' uno senza l' altra e viceversa.... Oddioooo quel maschiaccio che vedete di sotto  a sinistra era la vostra Regina  ehm ehm avevo un modo di ribellarmi abbastanza particolare...
I miei genitori e me...
I sorrisi si spegnevano sempre più spesso  nelle belle gite settimanali... mi ricordo delle litigate associate al luogo dove avvenivano UNA SPECIALE FU A LIVORNO  IO RIMASI A GUARDARE I QUATTRO MORI  PER CIRCA QUATTRO ORE IN SILENZIO...
Non lo ricordo ma mia madre dice che ero gelosa di lei e che preferivo il mio babbo che era lui il mio eroe, e devo dire che non l' ho mai messo in dubbio mia madre mi pareva sempre la colpevole  non condividevo nulla del suo modo d' essere ero immediatamente subito pronta a difendere lui anche se lei mi ricorda che da piccola invece la difendevo. ma poi forse credevo, che lei amasse di più mia sorella.... ora forse lo accetto... io non avevo bisogno di nulla crescevo....  bella sana e solare come un fiore della mia terra la ginestra da sola.. senza tante cure ne attenzioni  ai lati delle strade sotto i cipressi luminosi e lucidi di fatto era un continuo dire  lasciala stare lei ll'è malata... e io nemmeno la toccavo pensavo a te ti amano tutti non vorrai mica anche il miioo amore???' e io odiavo mia sorella e odiavo mia madre  e credevo di dover difendere mio padre..
I miei genitori e me...
dice che sia io che mia sorella  le allungavamo le minigonne con le mani  e le impedivamo di uscire da sola Insomma non deve essere stata un granchè la sua vita povera Mamma. Non è un grave difetto essere ipocondriaca è che lei lo faceva per farsi amare che mi faceva rabbia io ce la facevo senza farmi compatire perchè lei no? eh lo so per prendersi le sue attenzioni ha dovuto spesso essere  fastidiosa ha dovuto inventarsi malattie per farsi compatire e lui l' ha sempre ignorata ma lei non l' jha mai amato di meno per questo anche di più e mi riconosco in lei ora che amo qualcuno che di me se ne frega
ma ora  a questa mia età  quando vedo come lei lo ama ancora e quanto adesso mi sia chiaro  di quanto la ami anche lui mi dico
che strano modo di amarsi così tanto... ora che sono entrambi molto malati e si sorreggono a vicenda  lei tende sempre come sempre a parlarne male  a raccontare tutte le "cattiverie" come dice lei  usando una parola troppo grossa che lui le ha fatto... ahhh sapessi quante me n' ha fatte!!! lui no...lui tace sempre  lui non ne ha mai detto o fatto una sola parola  con noi ...mai contro di lei ma poi quando sono al momento  della verità io li guardo e stupisco! Da un anno sono con me ormai non li avevo visti mai prima...per venti anni... da quando mi ero sposata a ventanni per sfuggirli ero sempre lontana... che mi pareva fosse mia madre, il mio solo problema l' incognita x della mia equazione...
Nel momento in cui lui o lei  non sono in quel letto la sera Però... mi sembra e forse  gli sembra...  che la vita non abbia più senso per entrambi... da soli. Spero sempre che quando sarà  muoiano insieme ... prima uno e poi l' altro...  nel letto... perchè uno ha visto che l' altro è morto e che allora sia chi sia... dei due... chiuda gli occhi così... in silenzio... e lo raggiunga  magari con un sorriso... (come nel film l' uomo bicentenario dandosi la mano) Non sarebbe una morte bellissima e dignitosa? Son stati insieme tutta la vita che stiano inseme  anche nella morte...
I miei genitori e me...
Ma a noi non sono mai mancati, ci sono sempre stati per noi,  a volte perfino troppo  non si impara mai a fare i genitori e quindi non li biasimo...
I miei genitori e me...
erano belli i  miei genitori e a volte lo sono ancora
I miei genitori e me...
hanno Ottant'anni  e nemmeno li dimostrano... a volte....
Oggi è entrata lei in ospedale, ed era appena era uscito lui...
ma porca miseria un pò di pace è chiedere troppo????
la vostra Marzia Sofia  che proprio ieri sera  si sentiva così tranquilla  e pregava che rimanesse tutto così spero non vi dispiaccia questo mio post mi è venuto così l' ho partorito e non volevo abortirlo... non, solo per paura.

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