Magazine Italiani nel Mondo

I miei templi preferiti ad Angkor? Banteay Kdei e Prae Roup!

Creato il 18 dicembre 2014 da Italianoabangkok @BeingAndrea

I miei templi preferiti ad Angkor? Banteay Kdei e Prae Roup!

Vi siete mai chiesti cosa ci spinga a tornare in uno stesso luogo più volte? Immagino che ciascuno di noi abbia almeno un posto dove sente la necessità di tornare regolarmente e che per ognuno ci siano motivi diversi per farlo. Alla fine dei conti però sono certo che l’affetto rappresenti la molla che ci spinge a compiere uno stesso viaggio più volte a discapito di mete nuove. Affetto per le persone che ci aspettano, per i cibi che ritroviamo, per i luoghi che riscopriamo‌

A farmi tornare ad Angkor è sicuramente la combinazione di diversi fattori ed è inutile negare che oramai se non c’è Sam e non c’è almeno un salto a Banteay Kdei e Prae Roup la mia visita a Siem Reap non è completa!

Posizione di Banteay Kdei e Prae Roup rispetto ad Angkor Thom e Angkor Wat

A questo giro ho sfruttato al massimo il mio biglietto per 3 giorni (quello da 40 $) per il Parco Archeologico di Angkor:

  • il primo giorno ci siamo concessi quello che le guide chiamano il “tour piccoloâ€� che comprende i templi principali di quelli che si trovano nei 400 km quadrati del complesso archeologico;
  • il secondo giorno abbiamo fatto l’alzataccia per vedere l’alba ad Angkor Wat ma poi ci siamo dedicati a tutt’altro visto che comunque i dintorni di Siem Reap meritano di essere visti e forse 3 giorni di full immersion archeologico possono essere pesanti;
  • il terzo giorno ci siamo rilassati passeggiando con ritmi molto lenti fra i templi considerati minori, ovvero meno importanti ma non per questo meno belli, anzi e facendo lunghe chiacchierate con chi fra i templi c’è nato e vissuto

A chi mi chiede quali sono i miei templi preferiti non posso non fare il nome di Banteay Kdei e Prae Roup!

Banteay Kdei
In sintesi, per me è come visitare contemporaneamente Bayon e Ta Phom.
Il nome di questo tempio significa “Cittadella delle Camereâ€� o “Cittadella delle celle dei monaciâ€� ed è un tempio Buddista che venne costruito  tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo. Come potete vedere sulla mappa qui sopra si trova a est di Angkor Thom e a nord-est di Angkor Wat. Si tratta di un complesso religioso decisamente più modesto in dimensioni rispetto a Bayon o Ta Prohm ma per me assolutamente più coinvolgente.

Banteay Kdei

Lo stile architettonico è molto simile a quello di Bayon e nelle torri della porta della cinta muraria è possibile vedere i volti di Buddha raffigurati sulle 4 facciate, proprio come a Bayon. Dopo un breve percorso fra la vegetazione, una radura lascia spazio alle rovine di Banteay Kdei: il fatto che ci siano  solitamente pochi visitatori e l’apparente stato di abbandono degli edifici rende la visita particolarmente emozionante. Come per Ta Prohm, gli alberi dalle radici enormi che crescono inghiottendo gli edifici sono molto suggestivi e i bassorilievi scolpiti per decorare le pareti sono ancora molto ben conservati.  

Prae Roup o Pre Rup
Prae Roup ,scritto in certi casi anche come Pre Rup, lo considero un po’ come un “Angkor Watâ€� in miniatura ma di circa 300 anni più antico!
Si trova a circa 30 minuti a piedi da Banteay Kdei costeggiando quello che all’apparenza sembra un lago ma che in realtà è un bacino artificiale dove un tempo i Re Khmer si recavano a nuotare e dove oggi ci sono i bambini che sguazzano festosi come sovrani di un regno dei tempi che furono.

Le analogie con Angkor Wat sono subito evidenti: entrambe i templi sono detti “Templi Montagnaâ€� in cui le torri simboleggiano il Monte Meru, la montagna sacra dove secondo le religioni Indù e Buddista vivono gli Dei.
Inoltre, proprio come Ankor Wat, Pre Rup venne in origine dedicato alla divinità indù Shiva.
Questo tempio venne realizzato in mattoni, laterite e arenaria e rivestito con stucchi che ne arricchivano le decorazioni. Ma soprattutto questo tempio offre un panorama a 360° e un tramonto indescrivibilmente bello! Ed è qui difficile dover lottare per un angolo dove stare in silenzio da soli a contemplare il panorama, tranne forse al tramonto.

Prae Roup

Ci sono centinaia di templi nel Parco Archeologico e di certo ciascuno di noi ha i suoi preferiti‌ sarei curioso di conoscere i vostri‌chissà che non diventino anche i miei!

L’uomo non ama riflettere non solo per pigrizia, ma anche per paura di conoscersi meglio
Roberto Gervaso


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :