I ♥ my library

Nella lieta giornata post-vittoria referendaria, vorrei ricordare che una delle prime cose da ripristinare, una volta che saremo finalmente usciti dall'incubo, saranno i fondi alla cultura, vergognosamente tagliati negli ultimi anni in tutti i settori.  Un piccolo esempio locale di cui ho appena saputo riguarda l'ameno paesino lacustre di Ispra, comune di 5000 abitanti in provincia di Varese, la cui voce su Wikipedia comincia fornendo l'indispensabile informazione: "Ispra (Ispra in dialetto varesotto)", ma si dimentica di dire che quest'anno il comune ha tagliato la voce "cultura" del bilancio da 3000 a 800 euro. 
A questo punto ci sarebbe bisogno di un libro del buonumore, ma su quelli ritornerò domani.  

La lettera del Dott. Seuss

Oggi invece vi racconto la storia della biblioteca di Troy, nel Michigan, e della  su bibliotecaria, Marguerite Hart. Nel 1970, Hart divenne la prima bibliotecaria per bambini della biblioteca di Troy, appena trasferita in un nuovo edificio. Nel 1971 scrisse a decine di scrittori, attori, artisti, musicisti, commediografi, bibliotecari e personalità politiche, chiedendo loro di scrivere una lettera ai bambini di Troy sull'importanza delle biblioteche e sui loro ricordi delle letture d'infanzia. In risposta ricevette 97 lettere, da personaggi come Neil Armstrong, Isaac Asimov, Dott. Seuss, Dott. Spock, E.B. White, Douglas Fairbanks, Jr., Vincent Price e Ronald Reagan.Queste lettere rappresentano oggi un'istantanea del paesaggio politico e culturale americano dei primi anni '70, oltre che un tributo alla lettura e alle biblioteche.

Per saperne di più, questo è il link della biblioteca di Troy.

"... la biblioteca è un'astronave che vi porterà ai confini dell'Universo..." La lettera di I. Asimov