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I Pediatri di Taranto chiedono di sospendere subito l’immissione di sostanze nocive

Creato il 16 luglio 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Malgrado i dati resi noti sull’ “inquinamento legale” in provincia di Cremona, le istituzioni preposte, o meglio i direttori delle aziende ospedaliere e sanitarie nominate dalla giunta Formigoni continuano a rassicurare i cittadini. Di studi indipendenti non si parla, eppure la qualità dell’aria è pessima e in tutti i fiumi scorre acqua marrone. Le aziende inquinanti di prima classe ci sono in buon numero, aumentano, come sono aumentate le automobili immatricolate e il consumo di suolo. All’inizio degli anni Duemila il sindaco Paolo Bodini, in quanto medico, parlava con preoccupazione dello stato dell’ambiente. Quindici anni dopo chi ha il coraggio di dire che va meglio di allora? Continuano a mancare studi indipendenti.

A Taranto e provincia i pediatri dopo lo studio SENTIERI 2014 si sono pronunciati col comunicato che segue. Sentieri significa “Studio epidemiologico nazionale dei territorio e degli insediamenti esposti a rischio da inquinamento”, rientra in un programma nazionale e analizza i Sin, siti di interesse nazionale. C’è però una zona industrializzata che non sia esposta a rischi? E non sarebbe il caso di compiere degli studi prima di ritrovarsi tutti quanti nel futuro prossimo (il timore è fondato) a vivere nelle condizioni dei Sin o simili?

A Cremona forse i pediatri hanno notato che i bambini si ammalano più spesso che in passato? Bambini con la bronchite, ad esempio? Malattie all’apparato respiratorio che durano a lungo perché si respira male? Appunto perché chi non è medico difficilmente può capire sarebbe il caso di informare meglio. Nel dibattito sulla riforma sanitaria regionale si parla anche di maggiore prevenzione.

 

http://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/40384.html

I pediatri di Taranto e provincia dicono: E’ necessario intervenire “evitando esposizioni indebite dei bambini a inquinanti ambientali” e per ” garantire alle donne in gravidanza un ambiente sicuro”.

14 luglio 2014 Fonte: Associazione Culturale Pediatri – 14 luglio 2014

I Pediatri di Taranto, prendendo atto dell’aggiornamento dello studio SENTIERI dell’Istituto Superiore di Sanità che ha dimostrato e confermato un eccesso preoccupante dimortalità e ricoveri nel primo anno di vita e in generale nella fascia 0-14anni, una maggiore incidenza di patologie tumorali, di patologie perinatali e di patologie respiratorie acute, maggiori incidenze che si verificano in un territorio ad alto rischio ambientale riconosciuto come Sito di Interesse nazionale per le Bonifiche ,concordano con gli autori dello studio sulla necessità di intervenire “evitando esposizioni indebite dei bambini a inquinanti ambientali” e di ” garantire alle donne in gravidanza un ambiente sicuro”.

Preso atto, inoltre, che, in base al documento di Valutazione del Danno Sanitario elaborato da ARPA Puglia ancora nel 2016 persisterà l’immissione nell’ambiente di sostanze cancerogene e tossiche con un rischio cancerogeno per via inalatoria inaccettabile per un grande numero di cittadini e tra questi donne gravide e bambini, i Pediatri concordano con le conclusioni di ARPA Puglia sullainsufficienza delle misure finora messe in atto per la tutela della salute dell’intera popolazione e dei bambini in particolare.

Alla luce di quanto premesso si chiede  che venga immediatamente sospesa la immissione di sostanze nocive sulla popolazione poiché, stante l’attuale situazione, l’unica cosa di cui ha bisogno il nostro territorio è un immediata e profonda opera di bonifica ambientale e meno che mai  di eventuali ulteriori interventi che possono essere ulteriormente pregiudizievoli per l’ambiente.

Riteniamo gravissima questa situazione in cui i nostri bambini sono condannati ad una aspettativa di vita inferiore a quella di altri e che nessuna motivazione politica, economica o sociale può giustificare tale situazione.

Si sottolinea , inoltre, che dai suggerimenti dello studio SENTIERI emerge fortemente la necessità di implementare le risorse utili per una efficace prevenzione prima e poi per una efficace gestione delle patologie pediatriche e neonatali volte ad abbattere questa inaccettabile mortalità infantile .

A fronte dei tanti bisogni del nostro territorio assistiamo invece purtroppo ad un impoverimento delle risorse umane proprio in quei settori come la  Terapia Intensiva Neonatale e la  Pediatria dell’Ospedale che avrebbero urgente necessità di essere arricchite nella stessa pianta organica , settori  questi che, con la pediatria di base territoriale ,sono l’unico argine contro questo inaccettabile trend dimortalità.

I Pediatri di Taranto dichiarano la propria disponibilità  a collaborare a qualsiasi iniziativa di ricerca epidemiologica e qualsiasi piano sanitario teso a tutelare la salute dei minori.

Firmato:

I Pediatri di Taranto eProvincia

Il presente documento è condiviso e sottoscritto dalla Presidenza e dalla Commissione Ambiente e Salute dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Taranto

 


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