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I poliziotti “indignati” polemizzano con il governo dopo i fatti di roma

Creato il 20 ottobre 2011 da Madyur
I poliziotti sono delusi e arrabbiati contro questo governo che taglia e pretende. Ma arrabbiati anche con chi sabato non ha organizzato gli agenti in modo che evitassero che pochi uomini (black block) mettessero a fuoco e fiamme la capitale.
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Gli indignati ci sono anche nella Polizia , e che in forum si sfogano su come è stato l’ordine pubblico. Molti fanno notare come le forze in campo non erano sufficienti a contenere i “delinquenti mascherati”. Alcuni lamentano che i mezzi in dotazione erano inadeguati: ad esempio avevano gli idranti ma non avevano una giusta pressione.
Tra di loro c’è la paura di passare come colpevoli. Dopo Genova (il G8 del 2001)  persone si sono ipotecate casa per pagare danni. Quindi la paura di intervenire e di non avere spalle coperte rende questi poliziotti alcune volte bloccati.
Molti agenti sentono di aver dato più di quello che dovrebbero fare. Gli chiedono di far cariche , per poi criminalizzarli per averle fatte.  Gli  chiedono di bloccare i black block e violare il diritto dei giovani manifestanti.
I manifestanti li insultano e loro non sono intervenuti, con il rischio di finire denunciati o indagati. E c’è demoralizzazione per i soldi che invece di aumentare , diminuiscono. Nello stipendio sono stati tolti 50 euro per il blocco degli avanzamenti. Alcuni esprimono rabbia anche per le frasi di circostanza, sempre solite, con cui  i politici solidarizzano con le forze dell’ordine, e se dovessero difendersi da soli dai Black Block?.

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