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I primi 40 anni

Creato il 29 dicembre 2013 da Barbara

Esattamente in questo momento (Grande idea la pubblicazione programmata dei post) sono 41…
Sarebbe terribilmente noioso raccontarvi i miei primi quarant’anni, poi e’ già stato fatto e io odio non essere originale.
Il salto negli anta ad ogni modo e’ enorme, come se non fosse passato un solo anno ma almeno 10, inizi a vedere le prime rughe, le borse sotto gli occhi, la pelle che perde elasticità, persino la cellulite! Perdere la pancetta diventa un’impresa, insomma, te li senti pesare tutti addosso, cosa che fino ai 39 non accadeva…

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Non mancano poi i simpaticoni che ti fanno notare che ormai “stai invecchiando”, che infilano il coltello nella piaga togliendoti quel poco di sicurezza che ti rimane, specialmente se non hai tutta questa grande autostima.
Persino tua madre ti scrive che: “un giorno ti sveglierai e ti accorgerai che non puoi più fare ciò che fai ora“, grazie mamma se non ci fossi tu!

Ma poi ti accorgi che in fondo ci sono dei lati positivi, certo il tuo lato B non può competere con quello di una ventenne ma chi guarda solo quello non merita il tuo tempo ne la tua attenzione, il tuo viso ha perso freschezza ma non espressione, anzi, con gli anni hai imparato ad esprimere con gli occhi, con le labbra, persino con tutte quelle rughe ormai più marcate, ciò che ti passa per la testa, non sei un plasticoso sorriso ebete e non hai la perenne espressione di chi si aspetta un paparazzo dietro un cespuglio.

Sei vera, autentica.

Quei 40 anni con tutti i loro alti e bassi ti hanno plasmato attraverso le esperienze vissute e ora, sei certa di ciò che vuoi e trasudi determinazione.
Ora hai piena coscienza di come devono essere le persone per starti accanto, cosa devono vedere in te e quanto devono rischiare ed accettare, quanto devono capire come questi tuoi 40 anni ti hanno resa unica e speciale.
E bisogna essere altrettanto unici e speciali, perché non ti accontenterai più di nulla di meno.

Non esistono più compromessi, le ferite del passato ti hanno insegnato ad avere coraggio, ad essere forte, a saper scegliere, a fiondarti come un fulmine verso ciò che può renderti serena e felice senza fare passi indietro, anche se costa rinunce, sacrifici e scelte difficili.
Il tasto rewind non è in dotazione.

Dicono che a 40 anni si rinasce, che e’ la seconda giovinezza e probabilmente è vero, ma è una giovinezza adulta e consapevole, viva ed autentica, che non concede più spazio agli errori e all’incertezza.

E’ la giovinezza della passione ardente che si da senza freni inibitori, ma che si vuole anche ricevere, e’ la giovinezza che non si illude, a cui non bastano le parole ma che vive della concretezza dei fatti.
Basta sogni, basta favole, siamo serie, non si avverano mai, siamo noi stesse a dover scrivere la nostra favola ora, incluso il lieto fine ed anche se questo sarà semplicemente scrivere un nuovo blog, insistere su un nuovo progetto finché non lo vedrai concretizzarsi grazie alla tua ostinazione, arredare una nuova casa e godere della compagnia di te stessa, buona musica, qualche candela profumata e un bagno caldo.

Adesso siamo veramente donne, conserviamo l’ingenuità e la follia non più costruita per stupire, ma frutto del nostro essere un passo avanti dai fuochi brevi ma intensi dell’adolescenza, coscienti che nulla e’ per sempre ma cavolo, l’importante e’ l’adesso! Le piccole cose, i gesti quotidiani, una giornata di sole, un cioccolatino insieme al caffè, un nuovo taglio di capelli e magari un tatuaggio, le tracce del nostro passato che ricordiamo con un sorriso e che ci hanno rese esenti da banalità e frivolezze. Donne consapevoli e forse un po’ disilluse, che possono dare tanto, ma che non accetteranno di lasciarsi sottomettere dagli eventi o dalle persone.

Siamo in competizione e spesso in guerra con la vita e ciò che ci riserva, ma ora abbiamo tutte le armi e siamo abbondantemente allenate per combattere ogni giorno con fierezza.

Finita la parentesi auto promozionale, che è come oro colato per la mia poca autostima, concludo con il messaggio di una cara amica:

Ammetto che sono in dubbio se é oggi o domani.. Ma la rischio… Tantissimi auguri a questa persona fantastica che ho trovato sul mio cammino così simile e così diversa da me, a cui auguro di camminare con serenità verso la felicità.. Quel cammino che ogni giorno si costruisce con tante piccole cose.. ❤️

Grazie! Auguro anche a te di rimanere sempre vera, unica, viva e libera come quando sfrecci in pista in sella alla tua moto!

Ed ora direi che me li sono meritati…
Auguri Barbara, fatti l’unico regalo che ha senso farsi, resta sempre come sei, senza filtri, senza trucco, senza altro che non sia la tua indomabile autenticità!

Lo stesso augurio lo faccio a tutte le quarantenni che si riconosco nelle mie parole. Non mollate mai, l’età non è una scelta ma si può scegliere come viverla.

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(In questa foto il filtro c’è in effetti ma dovevo dare un’aria vintage da mummia adeguata all’occasione!)

Alla fine questa sono io, 41, 42, 43, 44 punto almeno ai 113, tanto per rompere le p…. ancora per un po’ e nonostante tutte le paranoie possibili ed immaginabili penso che l’età sia un dettaglio anagrafico sottolineato solo da chi non sa vedere oltre. Dentro. (Tanto prima o poi ci arriverete tutti)

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Happy birthday to me, happy birthday to me!


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