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I primi passi: i consigli

Da Cinziafalzone
I primi passi: i consigliI primi passi del bambino avvengono tra  i 9 mesi e l'anno di età, anche se ci sono bimbi che cominciano a camminare anche più tardi.una volta che il piccolo ha imparato a gattonare la sua scoperta successiva sarà quella di sperimentare la posizione eretta e quindi i suoi primi passi.Il bambino tenterà quindi più volte di camminare finchè, dopo parecchie cadute ci riuscirà. Il comportamento dei genitori durante questa fase non deve essere quello di prenderlo  durante i suoi vacillamenti per paura che si faccia male, ma quello di invogliarlo a proseguire.Anche se la paura che il piccolo si faccia male è tanta, bisogna lasciare che il bambino cada e ritenti ancora perchè in realtà il piccolo non ha paura di farsi male, la sua paura è quella di non farcela. Perciò forza e coraggio e lasciatelo tentare. Prendetelo solo se si fa male veramente.Un altro errore comune che fanno i genitori è quello di mettere il piccolo nel girello credendo che imparerà più in fretta a camminare. Sbagliatissimo!Il girello mantiene solo la posizione eretta e quando il vostro bambino si muove in realtà si spinge col bacino e con le punte dei piedi, infatti una volta tolto dal girello, se provate a tenere il bambino e a farlo camminare, il piccolo proverà a camminare buttando in avanti il bacino e tentando di spingersi in avanti con le punte dei piedi senza poggiare il tallone.I primi passi: i consigliIl consiglio è quello di allontanare il girello nel momento in cui il bambino comincia a gattonare perchè la fase successiva è proprio quella di sperimentare la posizione eretta.Se si continua a utilizzare il girello il piccolo ritarderà i suoi primi passi.Un altro consiglio da seguire assolutamente è quello di far indossare al piccolo le scarpine adatte ai suoi primi passi. Appena comincia a gattonare eliminare quindi le scarpine prive di suole e utilizzare scarpime morbide con suole in grado di permettere al bambino di camminare.Le scarpine devono essere flessibili tali da poterle piegare facilmente a 90°, nella parte posteriore deve esserci un contrafforte che tenga stabile il calcagno e sia il calcagno che le dita devono stare chiuse per evitare che si faccia male con i suoi movimenti ancora non sicuri. In estate utilizzare quindi scarpine che abbiano i buchi sopra e siano aperte lateralmente ed evitare sandali aperti davanti o dietro.
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