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I pub nella cultura Britannica - Prima parte

Creato il 26 gennaio 2016 da Alessandro Mana

I pub nella cultura Britannica - Prima parte

I pub nella cultura Britannica - Prima parte

Studiando le vittime di Jack lo Squartatore - tutte forti bevitrici o decisamente alcoliste - è necessario parlare anche dell'importanza di quello che da molti viene considerata un'istituzione sociale e culturale britannica: il pub.

Questo tipo di locale ha rappresentato un punto d'incontro importante della vita quotidiana di Londra nel periodo vittoriano, ma soprattutto in quel groviglio di vicoli e bassifondi che dal 1888 sono noti come East End.

E' mia intenzione, con questi articoli e le informazioni in essi contenuti, mettere in relazione il ruolo dei pub con gli omicidi di Whitechapel. Per questo motivo credo che sia innanzitutto necessario capire il luogo e la sua funzione nella società del tempo.

I pub nella cultura Britannica - Prima parte

Un pub o casa pubblica (public house) è, nonostante il suo nome, una casa privata a cui è concessa una licenza per vendere alcolici al pubblico. Originariamente nacquero nei paesi anglosassoni (soprattutto in Irlanda e nel Regno Unito), ma oggi si trovano in tutto il mondo.

Nel Regno Unito oggi ci sono circa 60.000 pub, praticamente almeno uno in ogni città, paese e villaggio.

In molti luoghi, soprattutto nei villaggi, un pub può essere il punto focale della comunità. Gli scritti di Samuel Pepys (Londra, 23 febbraio 1633 - Clapham, 26 maggio 1703) descrivono il pub come il cuore dell'Inghilterra.

La storia dei pub può venir fatta risalire alle taverne romane e, passando per le alehouse anglosassoni, possiamo arrivare allo sviluppo, nel XIX secolo, di un sistema di pub "legati" o affiliati.

I pub nella cultura Britannica - Prima parte

Storicamente, i pub sono socialmente e culturalmente distinti da caffetterie, bar e sale da birra (Beer Hall) tedesche.

La maggior parte dei pub offrono una gamma di birre, vini, liquori e bevande analcoliche oltre che ad alcuni snack - porzioni di cibo, spesso più piccoli di un pasto regolare, generalmente consumati tra i pasti..

Tradizionalmente, i pub erano luoghi scuri e fumosi caratterizzati da finestre di vetro fumé o acidate per oscurare i clienti dalla strada, ma dal 1990 in poi, è iniziata la tendenza all'utilizzo di vetro trasparente, in armonia con interni più luminosi.

Il proprietario, affittuario o responsabile (licenziatario) di un pub era conosciuto con il termine "pub landlord". Il termine publican (dal termine storico romano ad indicare un appaltatore pubblico o esattore delle tasse) è entrato in uso nel periodo vittoriano per designare il landlord.

I pub nella cultura Britannica - Prima parte

Con il termine "locals" (locali), invece, si indicavano i clienti abituali, quelli cioè che sceglievano e frequentavano un determinato pub.

Motivo della scelta di questo o quell'altro pub poteva essere la vicinanza a casa o al lavoro, la disponibilità di una particolare birra o di un posto per fumare (o la mancanza di quest'ultimo), la presenza d'intrattenimenti secondari ( una squadra di freccette, un tavolo da biliardo o snooker) o perchè risultasse un luogo attraente per incontrare gli amici .

Fino al 1970 la maggior parte dei pub di grandi dimensioni aveva anche un negozio annesso o stand per vendere birre, vini e liquori per consumo domestico. La costruzione di supermercati e catene di negozi, oltre che al deprezzamento delle licenze, ha portato nel giro di dieci anni alla chiusura della maggior parte di questi.

Con i prossimi articoli vedremo la nascita e lo sviluppo dei pub durante la storia britannica per arrivare infine al periodo preso in esame da questo blog. Il passo successivo sarà quindi addentrarci nei pub in cui Jack lo Squartatore, tra una birra e delle patate al forno, potrebbe aver notato le sue vittime e deciso di agire..


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