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I puntini sulle "i"

Creato il 24 gennaio 2012 da Phoebe1976 @phoebe1976

I puntini sulle "i"

407359_326447864061776_239407502765813_972435_1262046263_n.jpgAnni e anni di berlusconesimo, di culi e tronisti, di nani e ballerine ci hanno forse rincitrullito il cervello?

Abbiamo perso l’uso dell’intelletto o semplicemente siamo diventati tutti miopi?

Ok, mi calmo, mi calmo.

Respira, 1…2 … 3…

Aehm.

Scusate ma ho appena finito una accesa discussione e chiaramente l’adrenalina che avevo in corpo e che è rimasta inespressa (non ho avuto modo, ahimè, di mettere le mani in faccia al mio interlocutore. La ragione ha prevalso, ma di poco.)

Il quid della questione è non solo semplice, ma anche di attualità: lo sciopero degli autotrasportatori proclamato dal 23 al 27 gennaio.

E siccome io lavoro in una azienda di trasporti, tutti si sentono in diritto di straparlare.

Ma guarda che casino, ma questi proprio non c’hanno nulla da fare?? Già che intasano sempre le autostrade, ora pure a protestare???

Caro amico mio, ma secondo te i prodotti nei negozi chi ce li porta? La Befana? Degli elfi con la slitta? Il teletrasporto? Non lo sai che più dell’80% del trasporto merci in Italia avviene su gomma? E’ sbagliato, inquina e fa traffico, ne sono convinta. Ma è così ed è bene che tutti ne siano consapevoli.

Che palle, fra tassisti e camionisti… ora pure i farmacisti!!

No, calma. Tassisti e farmacisti non possono essere assimilati alla protesta in corso degli autotrasportatori. Questi ultimi non difendono un corporativismo, non sono una casta e non c’è certo bisogno di chissà quale rituale speciale per guidare un camion: basta la patente. E’ un lavoro duro e chi fa la linea lo sa.

Senza nulla togliere alle altre categorie, che magari vedono cadere privilegi guadagnati con fatica, i trasportatori chiedono solo di poter sopravvivere senza affamarsi.

Ma poi questi, che vogliono?

Che vogliono, che vogliono… vogliono che non ne possono più, che la benzina è arrivata a € 1,70 al litro, aumentando del 30% in un anno. E poi c’è il costo dell’autostrada, le assicurazione esose, gli adempimenti amministrativi sempre più onerosi. Per questo molte piccole imprese volano verso il baratro del fallimento, strozzati dai costi e dalla mancanza di credito delle banche. Volete altro?

Ma che vuol dire? Aumenteranno le tariffe, no?

Ahahahahhahahahahhahah!

Ma che ti ridi?

Rido perché non capisci il problema amico mio. Quelli che protestano non sono le grandi aziende di trasporto, che pure hanno margini molto risicati. A protestare sono i trazionisti, i padroncini e tutti coloro che vengono pagati a viaggio, e sono loro che pagano il prezzo più alto. L’equazione maggiori costi = maggiori tariffe = aumento dei beni di consumo non è più automatica. La concorrenza nel mondo del trasporto su gomma è spietata e viene combattuta con armi spesso illegali: mancato rispetto dei tempi di guida nei migliori casi, lavoro nero nei peggiori. Se si aumentano le tariffe ad un cliente, nove volte su dieci lui volerà verso lidi più economici.

Capite bene che aziende come quella in cui lavoro io, dove la correttezza, il rigore e la trasparenza sono importanti e dove a regolarità contributiva è un aspetto essenziale, campano male.

Eh, ho capito. Pure a me hanno aumentato l’assicurazione e trovo vergognoso il costo della benzina, ma mica metto la macchina di traverso in autostrada!

Male, molto male. Abbiamo imparato a stare zitti ed accettare tutto mettendoci a novanta. Non è che sia un pregio, eh.

E poi, ho visto che ci sta di mezzo pure Forza Nuova…

Sì, vabbè. Questi qui sono in grado di strumentalizzare tutto, pure la morte di Pietro Taricone, per dire. E quindi?

Uffa, ma al supermercato non trovo più il latte fresco che uso di solito!

E ‘sti cazzi?

A parte che frasi come “aziende e regioni in ginocchio”, “caos nei negozi” e “supermercati vuoti, il terrore nella folla” mi sembrano esagerati per un giorno e mezzo di fermo. E se nevicava? Via su, siamo logici e razionali un minimo almeno per un attimo.

Tanto non serve a nulla.

Può essere, sì. Può essere.
e mi rendo anche conto che questo non è il metodo perfetto, ma se avete una idea migliore io la ascolto fiduciosa.

Ma il blocco stradale è reato.

E l’usura?

Ecco, con questo ho finito lo sproloquio.

Se ho offeso o indispettito qualcuno mi spiace.

Ma anche no.

Attendo, fiduciosa commenti, insulti e quant’altro. Oppure, semplicemente, possiamo istruire una bella tavola rotonda sul mio blog.

Io, di sicuro, idea non la cambio, ma se volete provare la porta è aperta.


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