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i sapori di NATALE 2013

Creato il 06 dicembre 2013 da Locandadellarte
Marco Casalini at work - 2013 © Stefania Monsini - LA GENTE SPECIALE portraits' collection

Marco Casalini at work – 2013 © Stefania Monsini – LA GENTE SPECIALE portraits’ collection

Marco Casalini seleziona con accurata ricerca i più genuini e autentici prodotti  locali, ovvero kmZero, e il meglio di spezie, aromi e tipicità da ogni parte d’Italia e del mondo. Ingredienti che abbina con sapiente miscelazione di conoscenze della tradizione popolare, della cultura gastronomica e scientifiche sulle proprietà nutrizionali e organolettiche degli alimenti. Studia e rielabora le ricette popolari, di alta cucina e d’avanguardia food design, a cui toglie gli eccessi e aggiunge un pizzico di fantasia per conferire alle proprie creazioni la giusta dose di originalità e gusto, sempre delicato. Prelibatezze che inoltre presenta con titoli descrittivi dai tratti poetici.

Le sue proposte per le festività invernali compongono menu ogni giorno diversi, i cui differenti piatti però hanno tutti toni intensi, e suggestivi. Ad esempio:

il risotto con i finocchi, il limone e la liquirizia – Un “primo” dai toni inconfondibili, in cui “primeggia” il riso vercellese, principale protagonista delle Terre d’Acqua che si estendono tra il corso del Po e la corona alpina. In questo risotto Marco esalta  consistenza dei suoi grani ricchi d’amido attraverso l’amalgama con tre “comprimari”: i finocchi coltivati a Murisengo, nel “cuore” del Monferrato; il frutto simbolo della Sicilia e l’estratto della radice calabra, anche alla base delle tipiche pasticche gommose butun d’l preet della fabbrica di caramelle a Ozzano Monferrato.

la faraona con le castagne, ed i suoi porri – Una portata “centrale” in cui trionfano le tipicità stagionali del Monferrato. Il pregiato pollame allevato nelle sue cascine viene cucinato da Marco insieme ai frutti invernali che  abbondano nei boschi del territorio e, nella preparazione ispirata ad un’antica ricetta, rosolato in un delicato intingolo a base dell’ortaggio gigliaceo di cui nella zona è coltivato e da ottobre a maggio raccolto il tipo “dolce lungo di Carmagnola”.

lo sformato di baccalà con la crema di patate alla vaniglia – Nella sua “sagoma” che, contrariamente al nome, Marco delinea con precisione, spicca la figura del pesce pescato nei Mari del Nord e conservato nel sale del Mediterraneo. La cui polpa, ammorbidita, si immerge con fluidità nella purea di tuberi originari del continente “oltre” l’Atlantico addolcita con l’essenza del baccello del fiore messicano trapiantato e coltivato in Madagscar, l’isola che si staglia nell’Oceano tra l’Africa e l’India.

il tortino al cioccolato con la composta di cachi – Un dolce “finale” in cui Marco fa incontrare e fondere il gusto di due “dolcezze” esotiche, cacao e cachi, giunte in Monferrato dagli estremi di Occidente, il Brasile, e di Oriente, la Cina. Nelle aree intorno alle città di Novi Ligure e Asti sorgono molti laboratori artigianali e alcune celebri fabbriche in cui si producono specialità a base di cioccolato: tavolette, ovetti, creme,… e budini, tra cui il tradizionale bunet tipico del Monferrato. In tutti i giardini e frutteti del territorio c’è una pianta di caco, al proprio paese d’origine chiamata l’Albero delle sette virtù perché è longeva, non teme i parassiti, tra i suoi rami gli uccelli trovano una dimora ideale, produce frutti copiosi e foglie abbondanti, che inoltre si trasformano in fertile concimante, il suo fogliame in estate dona una grande ombra e in autunno si tinge di spettacolari colori e il suo legname arde facendo un ottimo fuoco.

sala ricevimenti LOCANDA - Max Dorigo
IL MARKO, ristorante nella cornice di LOCANDA DELL’ARTE


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