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I servi della politica...parola di Simona Ventura

Da Mark @OfficinaDiMark
Un'icona della TV nostrana dopo esser approdata alla corte di Sky, rilascia un'intervista in esclusiva a Vanity Fair che rilevo in rete da un'Ansa, potrete leggere la versione integrale a vostro rischio e pericolo. Nel complesso non me ne importa nulla, però mi fa specie vedere simili esternazioni (gratis?) quando si passa ad altri "padroni", cosa pensa che nel cielo di Sky vi siano solo percorsi di rose e fiori? Comunque bando alle ciance, nulla di nuovo, però perfettamente in linea con il contesto nazionale. I ruoli dirigenziali lautamente pagati abbondano in ogni settore e per assurdo anche nel settore privato, nella maggior parte dei casi sono superflui e occupati da incompetenti che fanno carriera perché hanno le spalle coperte o per sovradosaggi di leccamenti di culo.  
I servi della politica...parola di Simona VenturaSi spieghi meglio: ha subito condizionamenti politici?
«I veri guai arrivano quando vengono imposte persone che non sanno fare questo lavoro. Un colore politico credo che in Tv lo si possa avere: ma bisogna avere anche la professionalità. Invece, piano piano, sono arrivati gli incapaci, e anche presuntuosi: servi della politica e niente più. La Rai si potrebbe fare con 9 dirigenti, invece che 54: il problema è che ci sono dirigenti capaci costretti a cercare protezioni per sopravvivere a quelli incapaci, che sono lì solo perché protetti... Non saprei dire chi è stato il migliore tra i dirigenti con cui ho condiviso questi anni. In compenso non ho dubbi sul peggiore: Massimo Liofredi».

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