I signori della politica

La politica, meglio, i signori della politica, quelli addentro ai meccanismi di amministrazione, cominciare dal livello nazionale, per finire a quello locale non perde tempo ad operare tagli, che poi sono tagli ai diritti e ai servizi democraticamente conquistati dai cittadini e col sacrificio degli stessi attraverso l’imposizione fiscale (tasse, tributi, ecc.).

Ebbene, mentre le nostre economie familiari e aziendali sono ormai da anni costrette ad enormi e drastici ridimensionamenti, tanto da mettete in serio pericolo la sopravvivenza di famiglie e aziende, lorsignori non rinunciano a nulla. Pensate al loro tenore di vita, case e ville di gran lusso, automobili, abbigliamento e ogni sorta di confort e benefici ben lungi da rientrare nell’ordine della necessità.

La campagna elettorale per le regionali è entrata nel vivo e costoro ormai macinano denaro pubblico a suon di milioni, per sostenere e conservare le loro rendite di potere, senza che minimamente accennino a cambiare stile e in totale dispregio dei cittadini che vanno a imbonire con seducenti e sedicenti discorsi sull’emancipazione, il progresso, l’evoluzione, la riscossa, la lotta, ecc. e nel nostro caso con la solita solfa della Puglia Migliore, del futuro dei giovani, del turismo che ci rende tutti più ricchi e bla bla bla.

E mentre continuano a fotterci, non perdono tempo a regalarci lunghi anni con gli ennesimi scippi e disastri ambientali, culturali e sociali: territorio nelle mani delle lobby della finanza tangentista pronta a perpetrare ancora consumo di suolo e a distruggere ogni bene comune, e ancora Ilva, Eni, Carbone, Trivelle, Tap, e tanto altro veleno e morte economica e sociale per il nostro futuro e quello dei nostri figli.

Votateli ancora, versate volontariamente il vostro sangue a questa classe politica di vampiri. Ma almeno per una volta guardatevi allo specchio per osservarvi emaciati, esangui, senza più un futuro. Noi, mentre loro continuano indisturbati a far finta di lottare l’uno contro l’altro, per noi…

Ora, la nostra incidenza in termini elettorali è limitata al voto e per quel poco che vale tocca farla valere. E tocca prestare tanta attenzione a chi si predica di sinistra. Perché, per lo più costoro sostengono una grande menzogna che non bisogna più alimentare, visto che di sinistra certa sinistra non ha nulla se non l’essere sinistra come l’oscurità che inghiotte tutto: progetti, esperienze, lotte, conquiste, valori. Della destra meglio non parlarne.