Magazine Cinema

I Tenenbaum di Wes Anderson, 2001

Creato il 14 aprile 2012 da Barbara2011
I Tenenbaum di Wes Anderson, 2001Ogni famiglia ha la sua pecora nera, in questa lo sono tutti.
Un film letterario e articolato quindi in capitoli, proprio come se si stesse leggendo un libro, ma per certi versi ricorda anche il fumetto e il cartone animato. I personaggi, infatti, sono delle macchiette che si vestono semppre allo stesso modo: Stiller ha infatti sempre addosso per tutto il film la tuta di ginnastica rossa come anche i suoi due figli, da bambino era un genio delle finanza, vestiva in cravatta, ora quelle cravatte sono appese e sono lo spettro di quello che sarebbe potuto diventare. Stesso dicasi per la bellissima Paltrow, ha una pelliccia beige quattro stagioni che indossa da quando ha dodici anni, lunga prima, molto più corta poi. La madre è Anjelica Huston, si, vi sembrerà di conoscerla, solo che non è vestita di nero, è infatti la moglie in La Famiglia Addams. Va in scena una società consumistica che genera bambini prodiglio: i tre bambini protagonisti, di cui la femminuccia adottata sono uno un genio degli affari, l'altro un tennista e la ragazza una drammaturga che la separazione dei genitori fa sprofondare in depressione. Cosa accade a coloro che a 16 anni hanno già percorso tutte le tappe del successo? Chi si ricorda più dei piccoli attori e sportivi e scrittori-bambini? Da sfondo l'odioso perbenismo americano, il desiderio di voler, comunque, apparire “puliti”, politically correct, alla fine il capofamiglia che prima abbandona la famiglia torna per mettere tutto in ordine e tra i due fratellastri scoppierà l'amore, per la serie vissero tutti felici e contenti, salviamo almeno le apparenze. Una non realtà, meno vera della pagina di un libro, di una canzone dei Beatles o dei Rolling Stones.
Un film geniale, dalle inquadrature perfette e dai dialoghi sublimi.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :