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I tifosi inglesi uniti contro il sito web di ''bagarinaggio legalizzato'' Viagogo

Creato il 20 agosto 2013 da Stefano Pagnozzi @StefPag82
I tifosi inglesi uniti contro il sito web di ''bagarinaggio legalizzato'' Viagogo
I tifosi di alcune grandi squadre della Premier League si preparano a dare battaglia alla crescente influenza del sito di ticketing online Viagogo accusato da molti, è successo anche in Germania, di favorire pratiche di ''bagarinaggio legalizzato''  e di rivendere i tagliandi dei match a prezzi estremamente alti(caricati di commissioni), che a volte raggiungono anche il doppio del costo di quelli venduti al valore nominale.
Viagogo è una società svizzera fondata nel 2006 ed è considerata come il più grande rivenditore online di biglietti in tutto il mondo. E' un portale dove le persone possono vendere o acquistare un biglietto per un evento, concerto o manifestazione sportiva. Dopo la negoziazione del biglietto, il venditore paga una commissione sul prezzo di vendita al dettaglio di Viagogo. L'acquirente contribuisce con un ulteriore supplemento.
Il sistema appare utile nei casi in cui una persona desideri rivendere un tagliando per un evento in cui non può essere presente ma ultimamente sembra sempre di più una piattaforma di bagarinaggio autorizzato alimentando canali di 'black markets' dei biglietti di per se già molto costosi, fenomeno che si è verificato anche in Germania e che ha visto una dura protesta dei tifosi dello Schalke 04 non molto tempo fà.
I fan dei 5 club inglesi - Manchester City, Chelsea, Newcastle United, Aston Villa e Fulham - che hanno sottoscritto accordi con Viagogo, rendendo il sito di compravendita l'unico luogo in cui si può legalmente acquistare e rivendere i biglietti, accusano prezzi estremamente gonfiati come nel caso dei supporters del Manchester City che hanno visto un rincaro sul portale di rivendita del 50%, o quelli del Chelsea che per alcuni settori hanno rincarato, tra commissioni varie, il prezzo da 75 a 180 sterline(fonte dati: theindipendet.co.uk).
I contratti tra i club e il rivenditore, e i relativi rincari, variano a seconda degli accordi specifici ma portano spesso i prezzi ad essere gonfiati dal 50% fino anche al 100% del valore nominale rendendo inaccessibile e estremamente costoso acquistarli, ampliando gli strappi tra tifosi e club che ormai da tempo sembrano alla deriva verso direzioni opposte nonostante i proclami(in pochissimi casi concretizzati, qui dettagli sulle recenti richieste dei Supporters' Trust della Premier) di ridurre i costi a seguito delle proteste della scorsa stagione(dettagli proteste qui, dettagli sui nuovi costi per lo stadio qui).
I supporters del City intanto hanno lanciato una petizione per ''cacciare Viagogo dal Manchester City'' e arriva loro anche il sostegno di Malcolm Clarke, presidente della Football Supporters' Federation(FSF), che recentemente ha bollato le agenzie di rivendita secondaria dei biglietti come "bagarini legalizzati". Ha aggiunto: "Non vediamo alcun motivo, se i club hanno i biglietti disponibili, per cui non li possano vendere in modo normale al valore nominale."
Viagogo dalla sua parte sottolinea che il passaggio attraverso il portale, e la loro intermediazione, garantisce agli acquirenti e venditori di non essere truffati e al club di potere vendere una maggiore quantità di biglietti e di riempire posti allo stadio che altrimenti sarebbero rimasti vuoti.
Nel calcio inglese proliferano i mercanti ma i tifosi hanno mostrato a più riprese che non resteranno a guardare...
Altro sulla Football Supporters' Federation(FSF) qui: http://infoazionariatopopolarecalcio.blogspot.it/search/label/FSF

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