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I venerdì del libro (54°): AFORISMI, NOVELLE E PROFEZIE di Leonardo

Creato il 16 settembre 2011 da Maris

Cara Lilli,

stavolta per partecipare all'iniziativa settimanale di Paola di HomeMadeMamma ti parlo di un mini libro, uno di quelli che al tempo del vecchio conio facevano parte della collana "100 pagine-1000 lire", Tascabili Economici Newton....hai presente?

Nella mia libreria ce ne sono più di uno, ma in questi giorni (in cui sto leggendo "La zia Julia e lo scribacchino" di Mario Vargas Llosa col GdL Bryce's House....quando lo finisco te ne parlerò) ho ripreso in mano e sfogliato con piacere AFORISMI, NOVELLE E PROFEZIE di Leonardo Da Vinci.

Ma sai che avevo dimentcato che genio fosse il nostro Leonardo? Cioè, avevo dimenticato quanto fosse bravo anche con la penna, oltre che con il pennello, lo scalpello e tutto il resto.

Una bella raccolta davvero, molto interessante: aforismi sull'uomo e sulla natura, favole, facezie e profezie. Se ne può leggere qualcuno quando si hanno 5 minuti liberi perchè sono scritti molto brevi, a volte di una frase appena, o dedicarci un pò di più di tempo e leggerli tutti.

Come è scritto sul retro del libretto, ne viene fuori un Leonardo piuttosto pessimista riguardo all'uomo e lo dimostra l'aforisma che ho scelto di riportarti, che è bellissimo e verissimo purtroppo...

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 <<L'uomo ha grande discorso del quale la più parte è vano e falso, li animali l'hanno piccolo ma è utile e vero; è meglio la piccola certezza che la gran bugia.>>

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