Oggi veniamo bombardati d’informazioni. News, immagini, video, notifiche… Passiamo molto tempo a guardare un monitor, ma da adulti siamo capaci di selezionare, moderare, annullare questo flusso di dati. Siamo liberi di scegliere quando/quanto lasciarci conquistare dall’informazione. Ma cosa accade ai piccoli? Qual è l’effetto che genera una TV sull’attenzione dei bambini? Idiot Box, progetto fotografico dal nome provocatorio di Donna Stevens, prova a dare una risposta a queste domande.
Idiot Box: la dipendenza dalla tecnologia dei media
I ritratti colpiscono al cuore. I bambini immortalati, tra i 3 e 4 anni, mentre guardano la TV sembrano avere uno sguardo vuoto. Catturati completamente dal flusso mediatico, sembrano assorti in un viaggio onirico che non hanno costruito con la propria mente.
Un monitor può essere formativo? La fantasia si amplifica o viene atrofizzata? Domande a cui non è semplice dare una risposta, ma grazie a questi scatti possiamo considerare quanto giochi un ruolo primario la tecnologia nella vita anche dei più piccoli. Semplice tecno-paranoia?
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