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Ignazio Ferraro: “NO al depotenziamento del PTE di Menfi”

Creato il 28 agosto 2013 da Comunalimenfi
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Ricevo e pubblico il comunicato stampa del Consigliere Ignazio Ferraro sul “Depotenziamento del PTE di Menfi”.

La recente decisione dell’Assessore Regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, di razionalizzare la spesa sanitaria attraverso un progressivo ridimensionamento del sistema sanitario territoriale d’emergenza, penalizza ulteriormente il nostro comprensorio, già pesantemente discriminato in termini di servizi ed assistenza.

Mi riferisco al depotenziamento del PTE di Menfi, culminato nella demedicalizzazione della postazione del 118, che di fatto prevede la rimozione del personale medico ed infermieristico dall’ambulanza d’emergenza, rimpiazzato da un aumento del numero degli autisti soccorritori.Un provvedimento, che di razionale ha ben poco, se lo si collega alle ragioni per cui è nato il 118, alla specificità del nostro territorio ed alle statistiche di interventi. Il servizio di 118 è nato con il presupposto di effettuare interventi sanitari tempestivi, alla presenza di un medico, coadiuvato da infermieri, per fronteggiare le emergenze e contenere le criticità.

Tutto ciò in ragione del principio in base al quale, più immediato è l’approccio farmacologico, migliore sarà la prognosi del paziente in termini di sopravvivenza. Sostanzialmente, con l’assenza del personale qualificato, si raddoppiano non solo i tempi di intervento, poiché l’ambulanza contattata per l’urgenza arriverà sul posto senza medico, ma si moltiplicano anche i rischi di non effettuare più un soccorso reale, bensì una mera assistenza al paziente da parte di personale non idoneo, con la probabile conseguenza di trasportare cadaveri in ospedale, e non pazienti critici stabilizzati in itinere.

Peraltro, la scelta di demedicalizzare, non tiene conto dell’identità territoriale locale, della sua peculiarità, sia dal punto di vista fisico e viabile, sia per l’intensità distributiva degli insediamenti abitativi; basti pensare alle numerose strutture turistico-ricettive ed attivita’ produttive dislocate nelle varie frazioni, dove è presente una popolazione residenziale che potrebbe richiedere di essere assistita d’urgenza, qualora se ne dovesse presentare la necessità.

E’ altresì notorio l’incremento esponenziale di politraumi da incidenti stradali che si registrano nella stagione estiva, e che si aggiungono alle numerose emergenze cardio e cerebrovascolari, motivo di richiesta del pronto intervento.

Pertanto, lo smantellamento dalla postazione di 118 della figura del medico, fa fare enormi passi indietro al diritto alla salute, ed è necessario che noi cittadini, istituzioni locali unitamente ai parlamentari del territorio, esprimiamo un forte sentimento di protesta ed attiviamo tutte le misure necessarie a contrastare azioni che ledono i livelli minimi di assistenza e i diritti di una comunità’.

Ignazio Ferraro
Consigliere Comunale di Menfi


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