Nei mesi scorsi è stata approvata la legge finanziaria integrata poi con il decreto mille proroghe, sono atti normativi con i quali vengono delineate le spese e le entrate previste.
In una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo, lo Stato taglia le spese e questa scelta politica ovviamente ha delle ripercussioni sulla vita quotidiana; agli enti locali, per esempio, vengono date meno risorse con la conseguenza che aumenta il costo dei servizi.
E’ quanto sta avvenendo oggi in Italia, il 2011 inizia con una serie significativa di rincari; per fare qualche esempio citiamo il rincaro del 25 % che interessa i trasporti pubblici di Genova, è previsto per il trasporto pubblico a Bologna, invece, un rincaro del 20 %; nelle altre città abbiamo un aumento del costo del biglietto per l’autobus intorno ai 20 centesimi.
Alcune amministrazioni comunali come quella di Torino e Firenze non hanno apportato aumenti nel settore trasporti, ma, come nel caso di Firenze, sono state tagliate del 10 % le corse degli autobus, mentre Torino ha rimandato il tutto di qualche mese.
Anche Trenitalia ha proceduto ad applicare degli aumenti, in Lombardia i treni aumenteranno del 20 % mentre in Liguria del 25 %; a Napoli, invece, si ha un rincaro del 25 % per pagare il pedaggio autostradale sulla Napoli-Salerno.
A Roma non sono previsti per il momento rincari, ma bisogna tener conto che la Capitale usufruisce di una serie di risorse erogate appositamente per la città.
Da nord a sud abbiamo rincari, questo è il dato centrale, così come centrale è la constatazione che di fronte ad una crisi, invece di mettere in campo delle riforme strutturali, si cerca soltanto di arginare i danni. Continua a seguire l’andamento finanziario e le novità su www.mutuonews.it
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