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Il bambino interiore e le arti marziali (parte prima)

Da Stefano Bresciani @senseistefano
Data: 27 ottobre 2015  Autore: Stefano Bresciani bambino interiore_arti marziali

Il Burning Man festival è un noto e particolarissimo festival di 8 giorni che si tiene ogni anno a Black Rock City, nel deserto del Navada negli States, un festival che enfatizza la “radicale espressione di sé e radicale fiducia in sé”, come affermano gli organizzatori.

Si tratta di un festival davvero particolare, non esistono sulla carta nessuna pianificazione, nessun concerto in programma, nessuna mostra: in pieno spirito americano tutto è lasciato alla libera iniziativa dei partecipanti, ognuno democraticamente libero di organizzare mostre, giochi, concerti, rappresentazioni, esibizioni, performance e concerti, e segnalarli – oppure non segnalarli – agli organizzatori per ottenere maggior affluenza.

Addirittura non è disponibile né corrente elettrica né cibo: ognuno deve organizzarsi liberamente; portarsi tenda, viveri e generatore elettrico. L’unica cosa in vendita sono il caffè e il ghiaccio (siamo nel deserto, fa caldo).

Ebbene in questo contesto così privo di filtri e libero dai grandi interessi commerciali, la vera arte, quella che viene dal cuore di un uomo, riesce ad esprimersi liberamente e nella sua forma più forte e verace. Ed ecco che quest’anno, all’edizione da poco conclusasi a Settembre, un’opera ha catturato l’attenzione di molti, tanto da finire recensita sul noto sito boredpanda.com e di conseguenza essere mostrata a milioni di internauti nel mondo, che non hanno potuto fare a meno di catturarne la potenza evocativa ed ammirarla.

L’opera è chiamata “Amore” (Love) ed è stata realizzata dallo scultore Ucraino Alexander Milov: è composta da due scheletri metallici umani che siedono spalla a spalla, mentre il loro “bambino interiore” cerca di raggiungere l’altro.

Di notte i bambini si illuminano, rendendo il tutto ancor più spettacolare. Se quest’opera potrebbe emozionarti con una semplice foto, riesci a immaginare quali sensazioni possa aver trasmesso ai presenti in loco dato il contesto che ti ho appena descritto? Di certo si tratta di un’espressione artistica degna di nota, che riesce ad emozionarci e farci riflettere.

Lascio a te il giudizio finale: fammi sapere cosa ne pensi e e cosa ti trasmette scrivendo un commento qui sotto. Grazie.

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Nato e residente a Leno (BS) studio e pratico arti marziali dal 1994. Ho iniziato col Karate ma dopo aver insegnato per alcuni anni e ottenuto la cintura nera 3° dan ho dovuto abbandonare a causa di problemi fisici e non solo... Ho intrapreso la pratica dell'Aikido nel 2003 per stare meglio con il corpo e dopo aver superato l'esame di 2° dan ho avviato l'insegnamento nella Bushidokai ShinGiTai, associazione che ho fondato nel 2009 in qualità di Presidente. Dopo aver ricevuto il 1° livello Reiki nel 2005 ho iniziato a praticare Tai Chi, Iaido (ora cintura nera) e meditazione (Zen è la mia preferita), applicando con successo l'energia vitale in qualsiasi attività lavorativa (geometra è il mio impiego principale) e relazionale (sono felicemente sposato e padre di due splendide bimbe). Ho scritto il libro "105 modi per conoscere l'Oriente" e una trilogia di ebook sul benessere con la Bruno editore.
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