Originally posted on Risarcimento Danni:
Tizio, dipendente di banca, in accordo con Caio (agente assicurativo) utilizza illecitamente i dati di Mevio e Sempronia (generalità, notizie sanitarie e familiari, estremi del documento di identità e del conto corrente bancario) all'atto della predisposizione di un contratto assicurativo per una polizza - vita.
Per questo motivo, viene imputato per i reati di cui all'art. 110 cod. pen., art. 61 n. 2 cod. pen. e art. 167 D. Lgs. n. 196/2003 (" Trattamento illecito di dati").
Tizio viene riconosciuto colpevole dei reati e condannato sia in primo che in secondo grado.
In particolare, la Corte d'Appello rileva che Mevio e Sempronia hanno subìto nocumento a...