Il bello delle donne “Qui da noi” – parte II

Lo dicevo, io, che era scattata l’empatia con le donne di “Qui da noi” Piemonte!
Se non sapete o non ricordate cos’è il progetto “Qui da noi” e come ci sono finita dentro grazie a un educational tour, leggete qui. Appena tornata dal tour, prima di tuffarmi in racconti più dettagliati dell’esperienza vissuta ho scelto di tradurre in parole, a caldo, le emozioni suscitate dal weekend piemontese (se vi siete persi il post – uno dei più letti degli ultimi tempi – o se solo volete rileggerlo, eccovi il link). Non vi dico quali emozioni abbia suscitato il ricevere, qualche giorno dopo, una lettera a più mani scritta proprio da quelle donne che mi sono diventate così care dopo solo poche ore trascorse insieme.

Visto che mi hanno accordato il permesso, è con vero piacere che condivido con voi l’email ricevuta da Irene, Elisa, Rossana, Anna e Sara. Anche perchè dubito di riuscire ad esprimermi altrettanto bene: loro sì, che hanno saputo usare le parole del cuore per descrivere il mondo della cooperazione e il loro territorio! Ma non solo…

Buona lettura

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Cara Aurora,
abbiamo letto con grande piacere e un po’ di quel tipico “imbarazzo” sabaudo che ci contraddistingue… il tuo bellissimo racconto dei giorni in Piemonte.
E’ stato come rituffarsi in quelle giornate, in quelle che, insieme, abbiamo definito il “tour dei sensi”.
Abbiamo gustato, annusato, visto, ascoltato e toccato con mano le “cose buone” della nostra Regione.
Sarà il contesto, sarà che per noi era davvero una prima importante esperienza, sarà che nella vita, alle volte, le cose belle succedono quando meno te lo aspetti… ma tant’è, anche a noi quelle giornate sono rimaste nel cuore.
Abbiamo trovato persone genuinamente interessate a comprendere, a conoscere. Persone capaci ancora di appassionarsi per cose, allo stesso tempo, semplici e complesse, come quelle che si affrontano parlando di cooperazione.
E’ vero, ci abbiamo messo l’entusiasmo di chi ha una passione, come voi, in quello che fa.
Una passione che ci regala la voglia di continuare, giorno dopo giorno, a portare avanti quello in cui crediamo. E trovare altrettanto entusiasmo da parte vostra è la migliore risposta che potevamo raccogliere, è quello che ci fa capire che dobbiamo andare avanti in questa direzione.

Abbiamo bisogno di “cose buone”, non solo enogastronomiche, ma di esperienze e persone che sappiano rimettere al centro valori positivi, che sappiano e vogliano guardare al futuro con il giusto ottimismo.

Forse è da qui, da riflessioni come quelle che stiamo facendo insieme che possiamo dare, giorno dopo giorno, un contributo sano e propositivo ai bellissimi “territori” del nostro Paese.
Quel Paese che ci regala scenari unici come quelli che abbiamo visto in tour – i vigneti delle Langhe che tolgono il fiato, che immergono in un silenzio che rapisce… la Valle Cervo che permette alla mente di rilassarsi, di ritrovare nella sua armonia e nella sua asprezza tutto il bello della natura -, quel Paese che sa unire persone come voi che sanno comprendere la bellezza di un giovane che impara un mestiere, il sacrificio che c’è dietro ad ogni prodotto che scaturisce dalla nostra terra e la particolarità di cooperative che mettono insieme persone che ancora credono nel valore del ”lavoro”.

Con noi, nei prossimi progetti che già stiamo mettendo in cantiere perché le “diaboliche menti femminili” non si fermano mai…, porteremo le sensazioni positive di quelle giornate, la bellezza di un progetto che da una scrivania si traduce in una realtà, la soddisfazione nel leggere le vostre parole, nel rivedere le vostre immagini.

Grazie Aurora, grazie per averci permesso di ascoltare il tuo pensiero e di averci fatte fermare per un momento a mettere nero su bianco anche i nostri pensieri.

E adesso siamo pronte a ripartire.

Il mondo ci aspetta e non vorremmo farlo aspettare troppo, ha tante cose da farci vivere e bisogna viverle al meglio: QUI DA NOI la filosofia è questa.

Un abbraccio grande

Irene, Elisa, Rossana, Anna, Sara