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Il… belpaese – Luciano Salce

Creato il 16 febbraio 2012 da Maxscorda @MaxScorda

16 febbraio 2012 Lascia un commento

Il belpaese
Si ricompone la coppia Salce – Villaggio dopo il clamoroso successo bissato da "Il secondo tragico Fantozzi" per un’ennesima commedia sull’Italia e gli italiani.
Guido Belardinelli / Villaggio, torna nella sua Milano dopo otto anni trascorsi su una piattaforma petrolifera, anni di sacrifici per realizzare il sogno di possedere un’orologeria come sua padre.
Il vero problema nasce quando sbarchera’ in una nazione che piu’ nulla ha da spartire con quella dalla quale era partito, valori morali e civili disintegrati nell’anarchia imperante e totalizzante.
Nella piu’ totale rassegnazione, la gente procede imperterrita con la propria vita malgrado rapine, manifestazioni, violenze, omicidi, rapimenti e tutto il repertorio di delinquenza che la politica di quel tempo permetteva e in parte sosteneva.
Guido prima non capisce poi si adegua o almeno tenta di farlo e nel processo di consapevolezza s’inserira’ Mia, ragazza degli anni ’70, confusa e scontenta incapace di fare qualcosa della propria vita, eppure sara’ lei a raddrizzare le sorti di entrambi.
Parabola para-politica, farsa spinta al massimo ma non troppo, l’altra faccia del poliziottesco, entrambi fotografie di una percezione deviata di una societa’ distrutta e ancora piu’ malsana di come veniva percepita.
Le iperboli alla lunga stancano e Villaggio e’ inevitabilmente e inesorabilmente Fantozzi, coadiuvato anche dal ripescaggio di gags gia’ viste nei precedenti film. Divertente il giovane Boldi, talentuoso e ben nella parte.
Film invecchiatissimo col pregio di farci ricordare, malgrado le esagerazioni, da cosa siamo usciti e infondere speranza che gli idioti di oggi, esattamente come gli idioti di allora, si estinguano lasciando a stento un disgustoso ricordo.

Scheda IMDB


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