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Il Bollalmanacco On Demand: Changeling (1980)

Creato il 25 novembre 2014 da Babol81
On Demand speciale quello di oggi, per onorare la vittoria di Germano "Hell" Greco che qualche giorno fa ha trovato la citazione proposta sul post per i tre anni del Bollalmanacco. Il buon Hell mi ha chiesto di guardare Changeling (The Changeling), diretto nel 1980 dal regista Peter Medak e, dulcis in fundo, lo stesso film lo troverete recensito proprio oggi anche sul blog di Lucia, Il giorno degli zombi. Che volete di più dalla vita? ENJOY!! (The Cloth arriverà presto, giuro!)
Il Bollalmanacco On Demand: Changeling (1980)
Trama: dopo la morte della moglie e della figlia, un compositore va a vivere in una villa solitaria. Presto il luogo diventerà teatro di strani fenomeni che porteranno l'uomo a scoprire un orribile evento accaduto nel passato...
Il Bollalmanacco On Demand: Changeling (1980)
Mi spiace cominciare il post su un film che persino Martin Scorsese ha definito "uno dei più terrificanti della storia del Cinema" dicendo che a me Changeling non ha fatto né caldo né freddo. Mi spiace perché subentra l'insicurezza cronica, che mi porta a ritenermi ignorante all'ennesimo livello e meritevole di finire nell'Angolo del Perculo (o Le stroncature che non ti aspetti) del blog Cinematografia Patologica. Mi spiace perché so che se Hell ha chiesto la recensione vuol dire che ha apprezzato il film, che Lucia spenderà parole bellissime per magnificarlo e io che rispetto entrambi a dismisura arriverò a sentirmi Sgarbianamente capra. Il problema è che una pellicola, di qualunque genere, mi deve prendere, mi deve entusiasmare ed emozionare e questo vale soprattutto per i mistery sovrannaturali come Changeling. Di fatto, detesto tanto gli horror beceri che sfruttano qualsiasi mezzuccio per far saltare lo spettatore sulla sedia quanto quelli che mi lasciano con la testa ciondoloni a ripetermi "e quindi?", non tanto per noia (che ovviamente ahimé subentra quando la storia non fa breccia) quanto proprio per l'incapacità di risvegliare in me qualsivoglia sensazione e purtroppo Changeling si è infilato dritto nel novero di questi ultimi. Il dramma familiare di John non mi ha minimamente toccata, perché serve solo da pretestuosa introduzione e poi viene lasciato cadere, rinfocolato solo da occasionali momenti di triste malinconia del protagonista e anche la giusta ira dell'entità che infesta l'antica magione mi ha lasciata in qualche modo indifferente; una volta scoperta la natura della "presenza", infatti, non sono riuscita a farmi coinvolgere né dalla sua fine effettivamente triste e terribile né, tantomeno, dalle indagini di John, forse uno dei detective dell'occulto peggiori mai apparsi sul grande schermo, uno a cui il fantasma deve dire praticamente tutto ed essere anche costretto a farsi giustizia da sé. Sicuramente la trama di Changeling ha gettato i semi per molti film che sarebbero seguiti, tuttavia opere come The Orphanage e The Others, solo per fare un esempio, erano molto più coinvolgenti emotivamente mentre il precedente A Venezia un dicembre rosso... shocking riusciva ad essere sia commovente che, appunto, scioccante.
Il Bollalmanacco On Demand: Changeling (1980)
Dal punto di vista tecnico ci mancherebbe, se dicessi che Changeling è brutto sarei da lapidare. Intanto la colonna sonora è molto bella e sfrutta alla perfezione la presenza di un personaggio in grado di suonare il pianoforte, tanto che la melodia "risolutiva" del carillon ci accompagna fino alla fine della pellicola. Per quel che riguarda la regia, poi, alcune sequenze sono effettivamente da cardiopalma, tre in particolare: innanzitutto, quella ripresa dal basso dove John cerca di forzare il lucchetto di una serratura, resa ancora più intensa dai suoni di sottofondo, poi c'è il terribile flashback che racconta la triste storia di Joseph, col primo piano degli occhi doloranti e traditi del bambino, i lineamenti alterati dalla ripresa attraverso l'acqua, infine il colpo di genio della carrozzina semovente che insegue la terrorizzata co-protagonista. Anche solo per queste scene, che hanno ispirato moltissimi registi, bisognerebbe guardare Changeling a prescindere dal gusto personale, perché sono oggettivamente molto ma molto belle, ma a questo pregio dovete anche aggiungere il gusto molto anni '70 dell'intera opera, che mostra personaggi posati e raffinati, scenografie "antiche" ma assai curate, suggestioni sicuramente ingenue al giorno d'oggi ma molto efficaci per l'epoca e una generale aria di "eleganza" che permea ogni fotogramma della pellicola. Tutto questo è molto vero ma purtroppo io sono una non competente amante del cinema che reagisce ai film "di pancia" più che "di testa" e per la prima ed ultima volta mi toccherà concordare in parte col blasonato Mereghetti: "Thriller parapsicologico vecchio stile" (vero, ma per me non è una cosa negativa) "e senza tocchi d'autore" (se ne può discutere, ciccio) "sostanzialmente una noia" (... eh sì, lo ammetto, ho dormito. Merito la gogna). Sipario, che è meglio.
Il Bollalmanacco On Demand: Changeling (1980)
Di Jean Marsh, che interpreta Joanna Russell, ho già parlato QUI.
Peter Medak è il regista della pellicola. Ungherese, ha diretto film come Species II ed episodi delle serie Magnum P.I., Ai confini della realtà, Dr. House, Masters of Horror, Breaking Bad, Cold Case e Hannibal. Anche produttore e attore, ha 77 anni e un film in uscita.
Il Bollalmanacco On Demand: Changeling (1980)
George C. Scott (vero nome George Campbell Scott) interpreta John Russell. Americano, ha partecipato a film come Il Dottor Stranamore, Patton, generale d'acciaio (che gli è valso l'Oscar come miglior attore protagonista, poi rifiutato dallo stesso attore), Fenomeni paranormali incontrollabili, L'esorcista III e a serie come Colombo e L'ispettore Tibbs; come doppiatore ha prestato la voce per il film Bianca & Bernie nella terra dei canguri. Anche regista e produttore, è morto nel 1991, all'età di 71 anni.
Il Bollalmanacco On Demand: Changeling (1980)
Melvyn Douglas (vero nome Melvyn Edouard Hesselberg) interpreta il senatore Carmichael. Americano, ha partecipato a film come Ninotchka, Hud il selvaggio (che gli è valso l'Oscar come miglior attore non protagonista), L'inquilino del terzo piano e Oltre il giardino (che gli è valso il secondo Oscar come miglior attore non protagonista). E' morto nel 1981, all'età di 80 anni.
Il Bollalmanacco On Demand: Changeling (1980)
Un paio di curiosità. Trish Van Devere, che interpreta Claire Norman, era la moglie di George C. Scott all'epoca. Gli eventi raccontati in Changeling pare siano stati ispirati da eventi realmente accaduti allo sceneggiatore Russell Hunter quando viveva a Denver, in Colorado. Per finire, se Changeling vi fosse piaciuto, recuperate anche A Venezia un dicembre rosso... shocking e Gli invasati. ENJOY!

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