La nuova proprietà del Bologna sta mettendo i primi tasselli per assicurarsi che l'auspicato ritorno in Serie A possa essere fondato su basi economiche più solide.
I nuovi soci, che dalla loro hanno l'esperienza di vari investimenti nel settore sportivo, hanno identificato nello stadio uno degli elementi fondanti per assicurare maggiore stabilità economica alla società al momento del ritorno nella massima serie.
A seguito di un incontro con il CONI ed il Credito Sportivo, sarebbe stato raggiunto un accordo di massima per ottenere il pieno finanziamento dei lavori di ristrutturazione del Dall'Ara, per un controvalore stimato di 100 mln di euro.
I lavori potrebbero partire già nel 2016, procedendo poi tappe (come sta accadendo, ad esempio, per lo Stadio del Friuli) per consentire alla squadra di usare l'impianto mentre lo stesso è in fase di ristrutturazione.
Il risultato atteso?
Una "nuova" struttura da 28/33mila posti, studiata appositamente per migliorare la fruibilità dell'impianto da parte dei tifosi: copertura totale, eliminazione della pista di atletica, utilizzo delle aree antistanti per la realizzazione di parcheggi e strutture ricettive (è escluso il residenziale, coerentemente con la vigente normativa di agevolazione di questi investimenti).
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