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Il borgo di Dozza: un museo a cielo aperto

Creato il 11 marzo 2013 da Occhi Da Viaggiatore

Il comune di Dozza uno dei borghi più belli d’Italia sito nella provincia di Bologna, è un vero e proprio museo a cielo aperto. Qui, infatti, si tiene la  ”Biennale del Muro dipinto” e nel borgo si possono vedere le tracce di questa manifestazione.  Sui muri sono dipinte oltre 100 opere realizzate da artisti diversi per nazionalità tecniche e stili.

Il borgo di Dozza: un museo a cielo aperto

A Dozza oltre 100 dipinti sui muri delle case

Dozza, comune dell’Emilia Romagna a pochi chilometri da Imola in provincia di Bologna, è un borgo medievale molto piccolo. La particolarità di questo luogo è che qui a Dozza l’arte si fa paesaggio attraverso i dipinti sui muri delle case, strade, piazze e così via. La storia di questo museo a cielo aperto è una storia recente datata 1960, anno in cui le strade del paese cominciarono a cambiare volto, grazie alla Biennale del muro dipinto. Oggi, a Dozza si possono ammirare oltre un centinaio di opere realizzate da nomi più o meno prestigiosi dell’arte contemporanea. Alcuni dei murales più belli e importanti si trovano nella Rocca e proprio da qui deve cominciare la visita di questo borgo, inserito di diritto tra i più belli d’Italia. La rocca è a pianta esagonale con due torrioni e un perimetro di 530 m. Varcato il ponte levatoio, ricostruito sul modello dell’antico, l’edificio si apre con un cortile centrale.

All’interno sono da vedere, tra le altre, la sala di rappresentanza, arredata con mobili e dipinti del ’700, la pinacoteca della famiglia Malvezzi, ma anche la Camera di Pio VII, la cucina, ancora con gli utensili d’epoca, e per gli amanti degli ambienti più macabri la sala delle armi, quella delle torture, le prigioni e le celle di segregazione.

A settembre a Dozza per la biennale del muro dipinto

Il periodo migliore per visitare il borgo di Dozza, in provincia di Bologna, è da maggio a settembre. Se a settembre si può partecipare alla “Nuova Biennale del Muro Dipinto”, senza dimenticare una visitare la vicina di Toscanella per ammirare le opere dei writer, a maggio si può prendere parte alla “Festa del Vino”. Uno dei prodotti tipici di Dozza è, infatti, l’Albana, il primo bianco italiano ad aver ottenuto il marchio Docg.


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