Scopro sul blog del Paz che anche il Brasile ha riconosciuto l’unione civile per coppie omosessuali (ma non il matrimonio)
La Corte Suprema del Brasile, il più grande paese cattolico del mondo, ha riconosciuto l’unione civile per le coppie omosessuali, assicurando loro gli stessi diritti delle coppie eterosessuali. La decisione è stata adottata all’unanimità dai dieci giudici supremi, rende noto il presidente della Corte, Cezar Pelluzo, nonostante la feroce opposizione della chiesa cattolica. A differenza della vicina Argentina, però, il Brasile non ha legalizzato il matrimonio omosessuale.
Noi? Noi abbiamo Giovanardi.
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